Alfano: «Una violenza inaccettabile Funerale di Stato? Decida Renzi»

Alfano: «Una violenza inaccettabile Funerale di Stato? Decida Renzi»
ROMA - L'omicidio di Giulio Regeni è stato «un pugno allo stomaco», di una «violenza inaccettabile» e dovrebbe essere ora «interesse di al...

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ROMA - L'omicidio di Giulio Regeni è stato «un pugno allo stomaco», di una «violenza inaccettabile» e dovrebbe essere ora «interesse di al Sisi collaborare». Lo ha detto il ministero dell'Interno Angelino Alfano all'Intervista di Maria Latella, su SkyTg24. «Il respiro non mi è ancora pienamente tornato», ha detto Alfano. «Abbiamo dovuto vedere dagli esiti dell'autopsia - ha aggiunto il ministro dell'interno - qualcosa di inumano, animalesco, di una violenza inaccettabile. Io sono convinto che sia nell'interesse di al Sisi collaborare. Abbiamo già mandato i nostri in Egitto da tre giorni, da ieri lavorano con la squadra operativa mista, con la polizia locale. Nessuno potrà riportare alla vita Giulio ma riportare a galla la verità potrà forse risparmiare altre vite».


Il sacrificio di Giulio Regeni, «un giovane che cercava la verità, amava il suo lavoro e quei luoghi fa onore all'Italia», e, «anche se la decisione spetta al presidente del Consiglio», il ministro dell'Interno si è detto favorevole ai funerali di Stato per il giovane ucciso in Egitto. Rispondendo poi a una domanda sulle possibili conseguenze della vicenda sui rapporti economici tra Italia ed Egitto, Alfano ha ribadito che, anche da questo punto di vista, «è importante far affiorare la verità nei tempi più brevi possibili».
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Il Gazzettino