Alex Cossalter fa tris e fa volare il suo Bologna in Finale al Viareggio

Alex Cossalter fa tris e fa volare il suo Bologna in Finale al Viareggio
“Cossalterzo”:  domani - in una stagione mai così dorata per il calcio feltrino -  il 18enne bomber  che si è formato nell'Union...

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“Cossalterzo”:  domani - in una stagione mai così dorata per il calcio feltrino -  il 18enne bomber  che si è formato nell'Union Feltre  potrebbe scrivere un pezzetto di storia. Alex Cossalter ha fatto tris, ha segnato di nuovo ieri  e domani a La Spezia giocherà con il suo Bologna la finalissima del Torneo di Viareggio, uno dei  più importanti al mondo per le formazioni Primavera.


Dopo il gol ai quarti contro il Praga e quello in  semifinale contro lo Sporting Braga il bomber di Feltre ha segnato pure il gol che ieri pomeriggio ha permesso ai rossoblu di Troise di stendere il Bruges e staccare dopo 46 anni un biglietto per la finale (nel 1973 fu Bologna-Fiorentina, con vittoria finale dei viola). E questa volta Alex, dopo due panchine e due gol da subentrante, ha trovato pure una meritatissima maglia da titolare.

«Ve l’avevo detto quanta voglia di giocare avessi - ha detto  a fine gara - e domenica è arrivata la notizia che sarei stato nell’undici titolare. Agitato? No, ero pronto».

Questa volta però è stata più dura. «Difficilissima, loro nel primo tempo non hanno sbagliato un passaggio, uno stop, niente. Pur pressandoli bene ci hanno mandato spesso a vuoto, riuscivano sempre a uscire e a tenere la palla». Poi, al 2’ della ripresa… «Ho raccolto il lancio di un compagno, l’ho stoppata e ho calciato sul primo palo. È andata bene, con il gol la partita è cambiata». Il Bruges però ha pareggiato e sono serviti i calci di rigore, che tu non hai tirato. «Ero distrutto dai crampi, non stavo più in piedi». Ora la finalissima contro il Genoa: sarà la partita più importante della tua giovane carriera? «Forse sì, ma non mi piace fare paragoni. È senz’altro una partita importante, che mi aspetto combattuta, come solo una finale può essere. Saremo in 22 ad avere voglia di vincere». Cosa vorrebbe dire avere in tasca un Viareggio a 18 anni? «Non credo mi stravolgerebbe la vita, ma sarebbe una tappa importante al termine di una stagione di cambiamenti, di nuove esperienze che lasciano il segno. E un’emozione fortissima». Per scrivere anche l’ultima riga di un capitolo meraviglioso ora Alex è atteso dalla finalissima di mercoledì.


Alle 15, con diretta tv su Rai Sport, sul sintetico di La Spezia si sfideranno Genoa e Bologna, per un finale totalmente rossoblu. Ma anche un po’ verdegranata…
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Il Gazzettino