Trost cerca il salto più alto É sul podio ma si ferma a 1,93

PORDENONE - Un salto di Alessia Trost (Gs Fiamme Gialle)
PORDENONE - Dopo la vittoria a Hustopece, nella Repubblica Ceca, Alessia Trost è salita sabato 31 gennaio sul primo gradino del podio in casa. Lo ha fatto senza suscitare troppo...

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PORDENONE - Dopo la vittoria a Hustopece, nella Repubblica Ceca, Alessia Trost è salita sabato 31 gennaio sul primo gradino del podio in casa. Lo ha fatto senza suscitare troppo clamore, con un modesto (per lei) un metro e 93, superato alla terza prova. Nella 4. edizione del Meeting indoor di salto in alto Città di Pordenone, all'Agosti, i riflettori sono stati puntati sulle 21enne Fiamma Gialla. In lei c'era voglia di migliorarsi ancora rispetto ai 196 centimetri superati nell’Est Europa una settimana prima e dopo un anno difficile a causa di un infortunio.




Gli stimoli però non erano molti: l'avversaria più temibile era la compagna d’allenamento Desirée Rossit (Fiamme Oro), che vive e si allena a Pordenone sotto la guida di Gianfranco Chessa. C'era poi Elena Vallortigara (Gs Forestale), che é uscita di scena a un metro e 86.



La sfida è corsa allora tutta sull'asse Trost-Rossit. Quest'ultima, con un personale di 188 centimetri, é stata in giornata di grazia. Entrata in lizza a un metro e 70 è salita fino a 1,91: il suo record che equivale alla decima miglior prestazione mondiale indoor. La gara della Rossit si é conclusa lì, nonostante il tentativo di valicare il metro e 93.



Poi l'attenzione è stata tutta per Trost. Dopo due errori alla stessa misura, ha puntato a un metro e 98. Nulla da fare: vince la gara, ma non la sfida con se stessa. «Sono comunque felice della prestazione - ha commentato Alessia - anche perché ci sono ancora diverse cosette nella tecnica da sistemare. Il 4 e l'8 febbraio tornerò a gareggiare in Repubblica Ceca, prima a Banska Bystrica e dopo a Trinec». Con lei Rossit: entrambe salteranno i Tricolori Promesse. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino