PORDENONE - Dopo la vittoria a Hustopece, nella Repubblica Ceca, Alessia Trost è salita sabato 31 gennaio sul primo gradino del podio in casa. Lo ha fatto senza suscitare troppo...
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Gli stimoli però non erano molti: l'avversaria più temibile era la compagna d’allenamento Desirée Rossit (Fiamme Oro), che vive e si allena a Pordenone sotto la guida di Gianfranco Chessa. C'era poi Elena Vallortigara (Gs Forestale), che é uscita di scena a un metro e 86.
La sfida è corsa allora tutta sull'asse Trost-Rossit. Quest'ultima, con un personale di 188 centimetri, é stata in giornata di grazia. Entrata in lizza a un metro e 70 è salita fino a 1,91: il suo record che equivale alla decima miglior prestazione mondiale indoor. La gara della Rossit si é conclusa lì, nonostante il tentativo di valicare il metro e 93.
Poi l'attenzione è stata tutta per Trost. Dopo due errori alla stessa misura, ha puntato a un metro e 98. Nulla da fare: vince la gara, ma non la sfida con se stessa. «Sono comunque felice della prestazione - ha commentato Alessia - anche perché ci sono ancora diverse cosette nella tecnica da sistemare. Il 4 e l'8 febbraio tornerò a gareggiare in Repubblica Ceca, prima a Banska Bystrica e dopo a Trinec». Con lei Rossit: entrambe salteranno i Tricolori Promesse. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino