Alessandro Benetton non è un uomo che dice sempre sì. L'imprenditore-influencer l'aveva già dimostrato sei mesi fa, postando un video sull'elogio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Autostrade, F2i in campo con Cdp: Atlantia riceverà 2 miliardi
Alessandro Benetton e il caffè su Instagram
È accaduto su Instagram, dove abitualmente Benetton propone Un caffè con Alessandro. Per questa puntata, nessun filmato, ma un botta e risposta condensato in una storia, rimasta visibile per ventiquattr'ore. Tante domande sulla sua professione, sulla finanza, sui giovani. Poi la stilettata di un follower: e Aspi? «Trent'anni fa ha ricordato Benetton ho scelto di fare l'imprenditore in proprio con 21 Invest; a parte un brevissimo periodo, non ho mai fatto parte del business di famiglia; ciò non toglie che come tutti sono rimasto tremendamente scosso e addolorato per quanto accaduto a Genova e riaffermo la mia vicinanza alle famiglie delle vittime».Autostrade, il governo: in 7 giorni nuovo piano con il taglio dei pedaggi
Parole eloquenti, ma che non gli hanno evitato la stoccata di un altro utente: «Perché non ti sei occupato tu di Autostrade, sono certo che avresti fatto meglio!». Replica di Alessandro: «Non credo che davanti ad una tragedia del genere bisogni fare una gara a chi avrebbe gestito meglio cosa; l'unica cosa che mi sento di esprimere riguardo a tutta la vicenda è la vicinanza alle famiglie delle vittime». E due.
Fino alla provocazione di un terzo interlocutore: «Dici sempre che sei lontano dalla tua famiglia, ma è facile iniziare con i soldi di papà...». L'imprenditore ha accettato la sfida: «Non nego di essere nato privilegiato e rispetto ad altri ho avuto una rete protettiva all'inizio. Allo stesso tempo ho anche rischiato molto. Per la mia indipendenza a 28 anni ho scelto di dissentire, anziché accomodarmi in un'azienda di successo, fondando una piccola società in un settore che in Italia non esisteva ancora e di questa vivere, anche oggi».
Benetton, i mondiali di Cortina 2021
Lontano dagli affari di famiglia, dunque, ma anche da altre remunerazioni, come Benetton ha precisato a chi gli chiedeva: «Perché sei presidente di Cortina 2021? Quanto ci guadagni?». Nulla, ha assicurato: «Non vengo retribuito per il mio ruolo. Ho accettato questo impegno per il mio legame con Cortina e perché ho degli obiettivi ben definiti: creare un evento sportivo di altissimo livello; farlo mantenendo un buon equilibrio finanziario; permettere a Cortina di esprimere il suo pieno potenziale come territorio. Quest'ultimo è ciò a cui tengo di più». Ma le piste saranno pronte per i Mondiali del 2021? «Certo, i lavori saranno terminati prima dei Mondiali del prossimo anno. Fino ad ora abbiamo già profilato le piste Olympia e Vertigine, ammodernato la rete di innevamento, rifinito le piste del Druscié e lo stesso vale per la pista Lacedelli». Bazzecole, par di capire, rispetto ai delicati equilibri familiari. Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino