Impiegata di 49 anni stroncata dal male lascia due figli

Alessandra Mason ha vissuto a Piombino Dese i suoi anni più giovani
LOREGGIA - Mamma di due figli stroncata da un male incurabile. Un grave lutto ha colpito la comunità di Loreggia. Dopo aver combattuto con grande dignità per dieci...

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LOREGGIA - Mamma di due figli stroncata da un male incurabile. Un grave lutto ha colpito la comunità di Loreggia. Dopo aver combattuto con grande dignità per dieci anni un tumore al seno, giovedì è morta Alessandra Mason, 49 anni, a lungo impiegata amministrativa alla redazione del Corriere del Veneto di Padova. La donna lascia nello strazio il marito Andrea, i figli Riccardo di 13 e Giorgia di 10 anni, la mamma Alida e il papà Ivone, oltre ai fratelli Michele di 47 e Silvia di 30 anni.


«Alessandra non era solo una sorella per me - ha raccontato Silvia - era anche un’amica. Eravamo molto legate, di lei ricorderò per sempre la gentilezza e la riservatezza. Dopo essersi laureata in Filosofia, ha sempre amato leggere e il mondo della cultura in genere».


LA MALATTIA
Dopo aver vissuto la prima parte della vita a Piombino Dese, Alessandra e i suoi familiari si sono trasferiti a Loreggia, mentre da qualche anno con il marito e i figli avevano trovato casa nella frazione di Loreggiola. «Alessandra - ha proseguito la sorella - ha avvertito i primi problemi fisici una decina d’anni fa. Si è sottoposta a molteplici operazioni ed è passata da un ospedale all’altro con la speranza di guarire. Quello che la rende unica è il fatto di aver sempre e comunque vissuto gli ultimi anni con un barlume di normalità. Non si piangeva addosso, era anche nella malattia sempre energica e sicura di ciò che faceva». Nell’ultima parte della sua agonia è stata ricoverata in una clinica di Cittadella. Ormai le forze l’avevano abbandonata e di fatto non aveva più margini di guarigione.
«Farò di tutto insieme agli altri miei familiari - ha concluso Silvia - per aiutare il marito di mia sorella nella crescita dei figli. Siamo sempre stati una famiglia unita e le difficoltà ci rendono ancora più forti».


L’ADDIO


Lunedì alle 20 ci sarà un rosario nella chiesa di Loreggia, mentre il 21 giugno alle 15,30 sarà celebrato il funerale. La salma di Alessandra arriverà direttamente dall’hospice Casa del Carmine di Cittadella dove ha vissuto i suoi ultimi giorni. La vittima viveva con grande amore e vicinanza la vita sociale del suo paese. Ecco perchè tra le sue ultime volontà ha chiesto che le offerte della messa delle esequie fossero devolute all’asilo del paese, dove tra l’altro sono passati anche i suoi figli. Un ultimo segnale di bontà di una donna, che nonostante la sua forza d’animo e la fede, alla fine si è dovuta arrendere.

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Il Gazzettino