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PIEVE DI CADORE - Migliorare la statale di Alemagna significa anche garantire la completa copertura telefonica: anche nelle gallerie. Ecco spiegato il provvedimento che scatta domani e vale fino al 19 novembre con la chiusura notturna di due delle quattro gallerie tra Tai e Longarone. Interessata la tratta della 51 dal chilometro 54 più 850 al 63 più 750 con deviazione in loco lungo la Nsa 215, ovvero la vecchia sede dell’Alemagna. E questo perchè sono stati autorizzati i lavori di adeguamento tecnologico degli impianti di copertura telefonica della rete Wind Tre per le gallerie Termine e Macchietto; l’impresa incaricata ha chiesto la modifica dell’attuale disciplina del traffico pertanto Anas ha deciso la chiusura del tratto, per quasi dieci chilometri con deviazioni sulla sede storica.
Ed ecco l’ordinanza che impone lo stop da domani, lunedì 8 novembre e fino a venerdì 19 nella fascia oraria dalle 21 alle 6 del giorno successivo il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì esclusi i giorni festivi e prefestivi. Il provvedimento interesserà tutti gli utenti. Sempre per il potenziamento ed adeguamento della statale da qualche giorno sono stati ripristinati i sensi unici alternati per la sistemazione del piano stradale ammalorato. Anche questo è provvedimento di Anas e riguarda a tratti saltuari l’Alemagna nei comuni di Ospitale, Perarolo, Pieve, Valle, Vodo e San Vito di Cadore. Il senso unico alternato è con l’impianto semaforico o movieri e sarà valido fino al 3 dicembre esclusi i giorni festivi e prefestivi, il limite di velocità dovrà essere di 30 km/h. In caso di alta intensità di traffico o su richiesta dal parte della sala operativa Anas lo stesso dovrà essere regolamentato esclusivamente da movieri.
Fra i cantieri quello che sta creando i maggiori malumori è quello che da oltre un anno sta realizzando un tratto di marciapiede e percorso ciclabile in comune di Domegge al confine con Calalzo. Un intervento di poco più di 70 metri di lunghezza che tiene in scacco gli automobilisti con lunghe code. Un lavoro che sta facendo discutere non poco proprio per i disagi sempre meno tollerabili. A Valle si attende il completamento degli asfalti mentre a San Vito è in programma la ripresa del cantiere nel tratto verso Chiapuzza, quello che è interessato dal cantiere dallo scorso anno ma che risulta incompleto. Anas ha annunciato il completamento, ma bisogna cercare una nuova impresa e quindi i tempi si allungano; oltre a completare quanto iniziato sono giunte assicurazioni che quel tratto sarà allargato verso la scarpata sottostante.
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Il Gazzettino