Alcoltest a tradimento dopo un incidente: via la multa da capogiro

Alcoltest a tradimento dopo un incidente: via la multa da capogiro
VENEZIA/TREVISO - L'alcoltest a tradimento non vale. Lo ha stabilito il giudice Michele Vitale che ha assolto un 36enne di Marghera, finito a processo per essersi opposto...

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VENEZIA/TREVISO - L'alcoltest a tradimento non vale. Lo ha stabilito il giudice Michele Vitale che ha assolto un 36enne di Marghera, finito a processo per essersi opposto a un decreto penale di condanna da circa 50mila euro per guida in stato d'ebbrezza, con sospensione della patente. Il motivo? Il 36enne non era stato informato che anche il suo legale avrebbe potuto essere presente al prelievo di sangue, avvenuto in ospedale a Treviso, per fini giudiziari e non terapeutici. Il giudice, sentito il medico che aveva effettuato il prelievo, ha bocciato la richiesta della Procura, che aveva proposto un anno di reclusione e 4mila euro di multa, e ha assolto il 36enne di Marghera.


Il 9 marzo 2013, accorsa per una Peugeot fuori strada lungo la Postumia, la Polstrada trovò il 36enne, che si trovava al guida, illeso e due passeggeri, leggermente feriti. In ospedale gli agenti chiesero al personale dell'ospedale di fare un prelievo del sangue al 36enne, nonostante non fosse ferito, senza informarlo che avrebbe potuto farsi assistere da un legale di fiducia. Prelievo che venne poi utilizzato per contestargli la guida in stato d'ebbrezza. Ma quel prelievo, come ha messo in evidenza l'avvocato Simonetti sulla base di una giurisprudenza consolidata, era stato ottenuto violando i diritti dell'automobilista. Di fatto inutilizzabile. Il giudice ha così assolto il 36enne con formula piena perché il fatto non sussiste. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino