Inaugurato l'albero dei caschetti contro gli infortuni sul lavoro

Ad Este la cerimonia di inaugurazione dell'albero per la sicurezza
ESTE - Un albero di Natale per ricordare le vittime sul lavoro. Realizzato dall’artista cremonese Francesco Sbolzani, si compone esclusivamente di caschetti di...

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ESTE - Un albero di Natale per ricordare le vittime sul lavoro. Realizzato dall’artista cremonese Francesco Sbolzani, si compone esclusivamente di caschetti di sicurezza, collocati verticalmente come a formare un pino. L’albero, che si trova vicino all’ufficio turistico, è stato inaugurato sabato mattina e sarà visibile per tutto il periodo festivo. Un’iniziativa, giunta alla seconda edizione, nata da una proficua collaborazione tra amministrazione comunale e Anmil (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro).


 

LA CERIMONIA
Alla cerimonia erano presenti l’assessore alle associazioni Erika Bertazzo, il vicesindaco di Baone Silvia Rovarin, il consigliere comunale di Sant’Elena Luca Saorin, il consigliere regionale Elisa Venturini e don Franco Rimano della parrocchia del Duomo. Per Anmil, è intervenuto il delegato alla Bassa Padovana Lino Splendore: «L’albero è stato donato alla fondazione “Sosteniamoli subito”, in memoria di tutte le vittime sul lavoro. La cittadinanza deve essere sensibile a questo problema, che oltre a colpire la vittima o la persona infortunata sul lavoro, crea un grande dolore alla famiglia in termini affettivi e, non da ultimo, economici».
Per sensibilizzare istituzioni e cittadini, Anmil promuove da anni iniziative pubbliche con aziende e scuole. Tra le cause principali degli infortuni, ci sono la fretta e l’abitudine; destano allarme anche la giungla di appalti e subappalti, dove si tende a risparmiare sulla sicurezza per non erodere il margine. Disgrazie che non guardano in faccia nessuno: a inizio settimana gli incidenti accadono ai giovani, che magari hanno festeggiato la domenica, mentre al venerdì sono i più vecchi a patire la stanchezza. Senza dimenticare i ragazzi morti nell’alternanza scuola lavoro e la piaga del sommerso.
 

I RISULTATI
Ma la paziente opera di Anmil riscuote buoni frutti: qualche tempo fa, un’azienda padovana ha donato in anonimato un nuovo pulmino attrezzato per il trasporto dei disabili dell’associazione. «Quest’albero è un simbolo importante per la comunità - aggiunge l’assessore Erika Bertazzo - Permette di commemorare nel periodo di Natale, in cui le famiglie si stringono ai propri cari, le vittime sul lavoro. È un’iniziativa che fa riflettere sul valore delle vite umane tragicamente perse a causa di incidenti evitabili. Come comunità dobbiamo affrontare questa sfida insieme, rinnovando il nostro impegno per creare ambienti di lavoro sicuri per tutti».


Dopo la benedizione dell’opera, don Franco Rimano ha rimarcato come «quest’albero, così originale e significativo, ci invita a riflettere da una parte sul ricordo di chi ha perso la vita lavorando e dall’altra sul significato del Natale, che ci indica sempre la necessità di sostenere chi è più debole e fragile nel rispetto della vita di ogni persona».
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Il Gazzettino