Ex albergo Buzzatti si parte: progetto di recupero pronto

L'ex albergo Buzzatti verrà riaperto e rilanciato
Nuova vita all’orizzonte per lo storico ex albergo Buzzatti alle porte di Agordo. Gli attuali proprietari, i titolari della “Nonno Nanni”, stanno lavorando...

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Nuova vita all’orizzonte per lo storico ex albergo Buzzatti alle porte di Agordo. Gli attuali proprietari, i titolari della “Nonno Nanni”, stanno lavorando affinché diventi un albergo da 24 camere e con una sessantina di posti auto. Per un totale di circa 3 milioni di euro di investimento. «Il progetto di recupero dell’architetto è pronto - spiega il presidente onorario della società trevigiana Luigi Lazzarin - Proprio in questi giorni stiamo definendo le trattative per la futura gestione. L’ultimo incontro risale a 3 giorni fa. Siamo fiduciosi che questo storico edificio possa tornare ai fasti degli anni Venti». 

LA STORIA
L’ex albergo Buzzatti, nei pressi di ponte Rova, venne realizzato in stile Liberty negli anni Venti del secolo scorso e restò operativo sino ai primissimi tempi del secondo dopo guerra. Per un periodo accolse anche gli esuli istriani. Infine, fino agli anni Novanta, fu sede di uffici e garage Enel. «Avendo una casa a Vallada - spiega Lazzarin - ogni volta che passavo davanti a questo stabile degradato mi piangeva il cuore, sognando un futuro migliore per quello stabile così particolare. Mi sono informato e ho scoperto che era all’asta. Detto, fatto: un paio di anni fa l’ho acquistato. L’idea iniziale era ricavarne una casa di riposo per autosufficienti, ma poi, visto che le strutture simili in zona sono parecchie, ho pensato a un albergo di qualità». 
IL PROGETTO
I metri quadrati in ballo sono quasi 2mila, suddivisi tra piani interrato, terra, primo, secondo e sottotetto dove verranno realizzate 24 stanze oltre a numerosi spazi comuni. L’interno andrà svuotato mentre l’esterno, vincolato dalla Soprintendenza per le pregiate caratteristiche architettoniche e decorative, andrà conservato. L’investimento si aggira sui 3 milioni di euro. «Spero - sottolinea Lazzarin, figlio di Giovanni “Nanni” che a Giavera del Montello nel 1947 diede vita all’azienda che oggi esporta prodotti caseari in tutto il mondo (uno su tutti lo stracchino) - che la trattativa con il gestore possa andare in porto quanto prima. Se così sarà, di riflesso potranno partire i lavori di restauro». 
DAL COMUNE

«La notizia che la trattativa per la gestione dell’ex albergo Buzzatti sta per ottenere dei frutti - afferma il sindaco Sisto Da Roit - mi riempie di soddisfazione. Verrebbe rigenerata un’area di Agordo strategica all’ingresso del paese. E poi l’apertura creerà lavoro aumentando l’offerta ricettiva». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino