Nuova vita all’orizzonte per lo storico ex albergo Buzzatti alle porte di Agordo. Gli attuali proprietari, i titolari della “Nonno Nanni”, stanno lavorando...
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LA STORIA
L’ex albergo Buzzatti, nei pressi di ponte Rova, venne realizzato in stile Liberty negli anni Venti del secolo scorso e restò operativo sino ai primissimi tempi del secondo dopo guerra. Per un periodo accolse anche gli esuli istriani. Infine, fino agli anni Novanta, fu sede di uffici e garage Enel. «Avendo una casa a Vallada - spiega Lazzarin - ogni volta che passavo davanti a questo stabile degradato mi piangeva il cuore, sognando un futuro migliore per quello stabile così particolare. Mi sono informato e ho scoperto che era all’asta. Detto, fatto: un paio di anni fa l’ho acquistato. L’idea iniziale era ricavarne una casa di riposo per autosufficienti, ma poi, visto che le strutture simili in zona sono parecchie, ho pensato a un albergo di qualità».
IL PROGETTO
I metri quadrati in ballo sono quasi 2mila, suddivisi tra piani interrato, terra, primo, secondo e sottotetto dove verranno realizzate 24 stanze oltre a numerosi spazi comuni. L’interno andrà svuotato mentre l’esterno, vincolato dalla Soprintendenza per le pregiate caratteristiche architettoniche e decorative, andrà conservato. L’investimento si aggira sui 3 milioni di euro. «Spero - sottolinea Lazzarin, figlio di Giovanni “Nanni” che a Giavera del Montello nel 1947 diede vita all’azienda che oggi esporta prodotti caseari in tutto il mondo (uno su tutti lo stracchino) - che la trattativa con il gestore possa andare in porto quanto prima. Se così sarà, di riflesso potranno partire i lavori di restauro».
DAL COMUNE
«La notizia che la trattativa per la gestione dell’ex albergo Buzzatti sta per ottenere dei frutti - afferma il sindaco Sisto Da Roit - mi riempie di soddisfazione. Verrebbe rigenerata un’area di Agordo strategica all’ingresso del paese. E poi l’apertura creerà lavoro aumentando l’offerta ricettiva». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino