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ALANO DI PIAVE - Un escursionista di 56 anni, Paolo Spagnol, 55 anni di Crocetta, è morto nella zona di Casera Spinoncia dopo essere finito fuori sentiero e dopo essere precipitato per 300 metri metri. E' stato il compagno che era con lui a dare l'allarme. Dalle prime informazioni, i due stavano percorrendo il sentiero Rommel, numero 849, quando l'uomo era uscito dall'itinerario e, nel tentativo di prendereil cellulare che gli era caduto, ha perso l'equilibrio scivolando sul ghiaccio e precipitando per centinaia di metri, senza che l'amico riuscisse più a vederlo o a sentirlo.
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore una volta ritrovato l'amico dell'uomo precipitato per 2/300 metri, ha sbarcato con un verricello il tecnico di elisoccorso per raccogliere da lui informazioni e valutare le sue condizioni.
L'escursionista, innamorato della montagna, è morto così, verso mezzogiorno di ieri. L'uomo abitava con la moglie Rossella Cervi, e due figli, Prisca di 20 ani e Alberto di 17, a Ciano, lungo la panoramica, nel borgo Santa Margherita. Da oltre vent'anni lavorava alla Geox e nell'ambito dell'area marketing era coordinatore dell'ufficio grafico interno. La tragedia, dovuta senza ombra di dubbio a una tragica fatalità, è avvenuta ad Alano di Piave (Bl), nella zona di Casera Spinoncia, dove Spagnol stava facendo un'escursione con un amico sul Massiccio del Grappa. Un incidente che ha gettato nella disperazione oltre ai famigliari tutta la comunità di Crocetta, distrutta dal dolore per un evento che ha strappato alla vita un uomo buono, amato e stimato da tutti. Il destino lo ha atteso al varco proprio mentre si dedicava a un passatempo che amava molto: le passeggiate in montagna, in mezzo alla natura. Ed è stato proprio sulla spinta di tale passione che Paolo e l'amico ieri mattina hanno deciso di effettuare l'escursione risultata fatale.
Come l'amico ha riferito ai soccorritori e poi alle forze dell'ordine, mentre percorrevano il sentiero Rommel, numero 849, al 55enne è caduto il cellulare, che teneva in mano, finendo poco sotto rispetto al sentiero. Non è difficile immaginare che tenesse il telefono a portata di mano magari con l'idea di fare qualche foto, immortalando paesaggi mozzafiato, in quel paradiso immerso nella natura, con il cielo di un azzurro limpido e il freddo asciutto. A quel punto, però, Spagnol è uscito dall'itinerario per recuperare il telefono, ma nel tentativo di afferrarlo, ha perso l'equilibrio ed è scivolato sul ghiaccio, precipitando nel canale, per metri e metri, senza che l'amico riuscisse più a vederlo o a sentirlo. E al compagno, disperato, non è rimasto null'altro da fare che chiedere aiuto al 118.
Il Gazzettino