Al via la Comunità energetica: si autoprodurrà l'energia elettrica

La comunità si produrrà l'energia elettrica
Partirà da Ampezzo, nella Alta Val Tagliamento, il primo...

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Partirà da Ampezzo, nella Alta Val Tagliamento, il primo progetto pilota di Comunità Energetica Rinnovabile (CER). Si realizzeranno a livello locale modelli innovativi di produzione e gestione di energia rinnovabile a Km 0, che puntano alla centralità del cittadino consumatore/produttore (prosumer), cui deve essere garantito un accesso più equo e sostenibile al mercato. L’iniziativa, promossa dal Sindaco Michele Benedetti, intende analizzare la fattibilità ed avviare la sperimentazione di questo progetto pilota. La Comunità Energetica Rinnovabile è un gruppo a partecipazione volontaria e autonoma, i cui membri (persone fisiche, PMI ed enti territoriali), appartenenti a una determinata zona, decidono di collaborare con lo scopo di produrre e condividere energia pulita per trarne benefici ambientali, economici e sociali e, quindi, ridurre i costi energetici. Nella gestione energetica a livello locale, gli edifici (pubblici, residenziali, aziendali) rappresentano un elemento chiave: l’efficienza energetica associata a sistemi di autoproduzione di energia elettrica rende possibili nuovi e redditizi processi economici e finanziari, anche in virtù degli incentivi previsti a vantaggio della comunità locale sull’autoconsumo, pari a 100 €/MW per l’autoconsumo e 110 €/MW per le CER, per 20 anni, che sono combinabili inoltre con i vantaggi del “superbonus”. «Comunità - spiega il sindaco - significa soprattutto capacità di aggregazione a livello locale, con una logica che favorisca le persone e i territori, che rivendicano un ruolo nella creazione di valore attraverso l’innovazione nel modo di generare, consumare e gestire energia prodotta in loco. Tra i Comuni Montani e di Area Interna il progetto di Ampezzo è un primo passo per un “territorio sostenibile” - ha dichiarato il Sindaco Benedetti specificando che “la Comunità Energetica dei Cittadini è un processo consapevole e nella forma sarà una associazione senza scopo di lucro, aperta alla partecipazione di tutti».

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Il Gazzettino