VENEZIA - Gli investigatori l'hanno pedinata per giorni, fotografandola e video riprendendola mentre, durante l'orario del lavoro, si recava a portare a spasso il cane o a...
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Una dipendente del Comune di Venezia, Ada Zaccariotto, 62 anni, è finita sotto inchiesta per truffa aggravata e, nelle scorse settimane, il sostituto procuratore di Venezia, Stefano Ancilotto, ha chiuso l'inchiesta preliminare chiedendo che la donna venga rinviata a giudizio e processata.
La difesa, per evitare la pubblicità di un pubblico dibattimento, ha però giocato d'anticipo, concordando con il rappresentante dell'accusa il patteggiamento con pena sospesa. Accordo che dovrà essere valutato prossimamente da un giudice per l'udienza preliminare, al quale spetta il compito di esprimersi sulla congruità della sanzione penale.
Il danno accertato dagli investigatori non è particolarmente consistente, e si riferisce ad una decina di episodi nei quali la dipendente comunale si sarebbe assentata dal luogo di lavoro senza autorizzazione per dedicarsi «ad attività di carattere esclusivamente personale».
Il Gazzettino