OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MASSANZAGO - Ha lasciato la gestione del bar ad un cliente occasionale pur di aiutare l’amica che stava partorendo al piano di sopra. La mamma della piccola Giulia infatti era in grosse difficoltà per il parto spontaneo in corso. Nonostante l’inesperienza, chiamando il 118, la barista è riuscita a salvare la madre e la piccola creatura, guidata al telefono da un’operatrice del servizio sanitario delle emergenze. Una storia a lieto fine quella che ha visto protagonista la piccola Giulia, la mamma Tiziana Ndoj e l’amica del bar 31 a Sandono di Massanzago che è stata provvidenziale perché la neonata non soffocasse appena uscita dall’utero materno.
Il racconto
È la stessa Florentina Popa, 36 anni, di origine Romena, dipendente dell’esercizio pubblico in via Roma a Sandono a raccontare come realmente sono andate le cose: «La piccola Giulia aveva fretta di venire al mondo ed ha anticipato i tempi di una quindicina di giorni - afferma la barista che non ha figli ed è accompagnata dal fidanzato -. La mattina del giorno della sua nascita alle 10 io avevo parlato con la madre: mi aveva confidato di aver un pò di mal di testa e pensavamo fosse dovuto al gran caldo. Ricordo bene che era scesa dall’appartamento sopra il bar dove lavoro per raccogliere dell’insalata nell’orto. Dopo pochi minuti ho sentito, trafelati e impauriti, il suocero di Tiziana e il figlio più grande della donna che chiedevano aiuto perché la mamma stava male. Non ci ho pensato un attimo e ho lasciato il bar in gestione a chi era presente in quel momento e sono salita al primo piano. Ho visto Tiziana sotto choc, esausta e sofferente: non sapevo davvero cosa fare.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino