La modella marocchina minacciata: gli islamici non sono tutti terroristi

La modella marocchina Ahlam El Brinis
PADOVA - «Sono rimasta scioccata da quanto è successo. Non capisco come si possa fare tutto questo dicendo di agire in nome della religione». ...

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PADOVA - «Sono rimasta scioccata da quanto è successo. Non capisco come si possa fare tutto questo dicendo di agire in nome della religione».


A parlare è Ahlam El Brinis, ventenne italiana di origini marocchine, musulmana, modella da alcuni anni, l'estate scorsa salita suo malgrado all'attenzione della cronaca per essere stata minacciata proprio perchè sfilava in passerella.

Fino a pochi mesi fa residente a Borgoricco, ora si è trasferita con il fidanzato in provincia di Treviso.



Come ha appreso la notizia?

«Venerdì sera ero al computer quando ho cominciato a leggere le prime notizie. Ho scritto ad un'amica parigina, la quale mi ha confermato che c'era un grande caos in città. Con il passare delle ore si è delineato il dramma».

Qual è la sua opinione su quanto avvenuto a Parigi?

«Non c'entra la religione, qui c'è qualcos'altro. Il Corano dice che se uccidi una persona, uccidi tutta l'umanità, quindi la religione è solo un pretesto per nascondere che non so cosa possa essere, ma di certo chi crede in Dio non fa questo».

Che conseguenze teme?

«Avendo colpito persone nella loro quotidianità, vicino a noi, devono essere considerate seriamente le minacce all'Italia e non solo. La situazione è certamente delicata, ma bisogna reagire positivamente».

Gli attentati danneggeranno il rapporto con i musulmani da parte dei non islamici?

«C'è il forte rischio che si crei una barriera. Per questo le comunità islamiche, tutte le comunità, dovrebbero reagire in modo forte condannando pubblicamente gli attentati. In questo modo farebbero capire chiaramente che i musulmani non sono terroristi, un’opinione che, soprattutto dopo gli attentati, hanno sempre più persone».

Finalista lo scorso settembre a Miss Italia, lei è stata minacciata per aver sfilato in costume mostrando il suo corpo. Com'è la situazione ora?


«Ogni tanto via Facebook mi giungono privatamente dei commenti quando pubblico delle foto mentre sfilo o sono in costume. Mi dicono di comprirmi perchè sono musulmana. Non ho avuto paura nei mesi scorsi e non ne ho nemmeno adesso. Anzi, mi faccio una risata». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino