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AGORDO - I carabinieri di Agordo hanno identificato e denunciato i responsabili della rissa avvenuta nel primo pomeriggio del 5 ottobre in centro ad Agordo nei pressi del centro commerciale La Corte Agordina in via Insurrezione.
Si tratta di due ragazzi di 29 e 36 anni residenti rispettivamente ad Agordo e Vallada Agordina e di una ragazza 26 enne di Agordo in stato di gravidanza.
FILMATA LA SCENA
I tre, per futili motivi, hanno inscenato la lite furibonda arrivando a mettersi le mani addosso, mentre la ragazza incinta urlava a uno dei contendenti «ammazzalo, ammazzalo». Sono volati spintoni, calci e pugni e una bottigliata in testa per mano proprio della donna. Nel violento scontro, suo malgrado, è finito anche un povero cane, strattonato con violenza dal presunto proprietario in preda all’ira, mentre altre persone cercavano di difenderlo.
La scena è stata interamente ripresa con un telefonino da un testimone.
SOGGETTI GIÀ NOTI
Si tratta in ogni caso, come aveva spiegato subito dopo il fatto il sindaco Roberto Chissalè «di personaggi già noti alle forze dell’ordine, oltreché al Comune».
«Ho visto il video e sono senza parole - ha commentato a caldo il sindaco -. Mi spiace per gli agordini che per l’ennesima volta hanno dovuto assistere ad azioni indescrivibili. La situazione, voglio rassicurare, è continuamente monitorata».
IL PRECEDENTE
Non è la prima volta che in quell’area si verificano scontri tra bande, tanto di uccisione di un cane. Era il 19 aprile del 2019. Intanto, la gente protesta, specie i genitori. Non ci stanno a dover mandare i loro figli in quell’area di via Insurrezione dove sono costretti ad andare per prendere la corriera. Chiedono sicurezza e il diritto dei loro figli di non assistere a tanta gratuita violenza che getta cattiva luce su una comunità laboriosa e rispettosa delle regole.
Leggi l'articolo completo suRissa a bottigliate: due feriti in piazza Indipendenza. Vetri e sangue ovunque
TREVISO - Hanno iniziato a provocare due avventori. Con parole e frasi sempre più forti e spintoni. Erano in due, e a detta dei ragazzi che passando da vicolo Trevisi hanno assistito alla scena, avevano voglia di cercare rogne. I due avventori seduti fuori dal locale all'inizio non hanno reagito.
Il Gazzettino