Tutti pazzi per le Dolomiti: «Le case le vendiamo in tutto il mondo solo con una videochiamata»

Dagli Usa compra casa a Sottoguda, con le videochiamate all'agente immobiliare Lucia Soccol
AGORDO  - Un americano a Sottoguda di Rocca Pietore, una famigliola tedesca ad Alleghe lungo lago e un calabrese ad Agordo vista monte Agner. Tutti pazzi per le...

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AGORDO  - Un americano a Sottoguda di Rocca Pietore, una famigliola tedesca ad Alleghe lungo lago e un calabrese ad Agordo vista monte Agner. Tutti pazzi per le Dolomiti. Che siano stranieri o italiani, la passione per le montagne più famose del mondo ha indotto molti a comprar casa in Agordino. Una grossa spinta è arrivata dalla pandemia che ha fatto nascere in molti il desiderio di avere un “buon retiro” in mezzo alla natura dove trascorrere alcuni periodi dell’anno se non addirittura dove trasferirsi definitivamente. Ne sa qualcosa Lucia Soccol, titolare dell’agenzia Immobiliare Giemme di Agordo, la prima a presentare le case in vendita non solo con piantine, fotografie e descrizioni ma anche con dei video e delle videochiamate in diretta con i potenziali acquirenti. «Poco tempo fa ho venduto una casa di La Valle con un’unica videochiamata - racconta Soccol -; i miei interlocutori erano il marito che in quel momento si trovava in Algeria e la moglie invece in Portogallo. Vista, piaciuta e comprata: dopo meno di un’ora dalla fine della chiacchierata in conto corrente arrivava la caparra».

AGORDINO COSMOPOLITA

In 17 anni di lavoro in agenzia, Lucia Soccol ha incontrato gente proveniente da ogni dove. Tra i più appassionati c’è Hillel Posner. Per il 50enne californiano di Riverside, arredatore di professione, le Dolomiti sono un vero e proprio amore. «Tant’è che dopo varie vacanze trascorse in zona scalando le cime più note - spiega Soccol - ha deciso di acquistare casa vicino alla Marmolada. Consultando il nostro sito ha visto quella che faceva per lui, a Sottoguda, e nonostante le mille difficoltà derivanti dal lockdown è riuscito a venire in Italia per sbrigare le pratiche burocratiche. Tanto forte era il legame che già nutriva per quell’abitazione che pur di abitarci da subito nel primo periodo si è adattato a uno stile di vita molto spartano: un letto, un tavolo, una sedia, un piatto e tre posate. A lui bastava guardar fuori dalle finestre e riempirsi il cuore con quei panorami». Le idee di Posner, ora, sono chiare. «Per dei periodi dell’anno ci vivrà lui - afferma l’agente immobiliare - mentre in altri la affitterà al motto, come ha scritto sul bigliettino da visita, Hillel Posner, l’americano di Sottoguda, uno dei villaggi più belli d’Italia».

LIETO FINE

Ma Soccol, che al lavoro è aiutata dai collaboratori Andrea, Benedetta e Ingrid, di belle storie ne ha talmente tante da raccontare che ci potrebbe scrivere un libro. «Dolcissima è quella di una coppia del Lussemburgo - dice - che ha comprato casa a Piaia di San Tomaso e che proprio qui ha voluto trascorrere la luna di miele. Pochi mesi dopo però, purtroppo, l’abitazione è rimasta coinvolta in un terribile rogo partito da poco distante. È toccato a me dargli la triste notizia via messaggio e loro, di tutta risposta, mi hanno detto: “Che Dio ci aiuti”. E così è stato perché una serie di circostanze positive gli hanno consentito di rifare il tetto e di risistemare l’interno. Da allora tornano spesso, con i loro due bimbi che sono nati nel frattempo».

SCELTE DI VITA

A fare una scelta di vita, trasferendosi definitivamente, è una coppia laziale che proprio in questi giorni sta traslocando dai Castelli Romani a Caracoi Agoin di Rocca Pietore dove la via di collegamento non è propriamente un’autostrada. «Ma vuoi mettere la vista mozzafiato sul monte Civetta?», ribattono marito e moglie. «L’edificio più strano che ho gestito - aggiunge l’agente Soccol - è un’ex casa vacanze di religiosi in valle del Biois: c’erano tanti di quei lucchetti e di quelle serrature che ogni volta che dovevo farla vedere a qualcuno dovevo calcolare di arrivare una decina di minuti prima per riuscire ad aprire tutto». Nel mercato immobiliare locale, dopo il boom del periodo pandemico, la domanda è ancora alta. I prezzi più elevati a metro quadrato si riscontrano ad Arabba di Livinallongo, seguiti da quelli di Selva di Cadore e di Alleghe-Falcade. 

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Il Gazzettino