Pugno in faccia nel buio, pensionato reagisce con uno schiaffo: i tre malviventi appostati in giardino fuggono

Pasquale Mantovani
MASI - È ancora sotto choc Pasquale Mantovani, il pensionato di Masi brutalmente aggredito martedì sera mentre stava rincasando dopo una serata con gli amici....

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MASI - È ancora sotto choc Pasquale Mantovani, il pensionato di Masi brutalmente aggredito martedì sera mentre stava rincasando dopo una serata con gli amici. Come di consueto, ieri mattina i fratelli sono andati a prenderlo a casa e lo hanno portato fuori per passare qualche ora in compagnia; questa volta, però, il 2 giugno di Mantovani è stato segnato dai terribili ricordi del pestaggio subito in un tentativo di rapina andato male.

LA PAURA
«Pasquale è profondamente turbato da quanto successo - spiega la cognata -. Vorrei dire che per lui si tratta di un capitolo chiuso, ma credo che il suo stato d'animo rimarrà a lungo influenzato da questo bruttissimo episodio».
Il martedì pomeriggio Pasquale verso le 17 era uscito a comprarsi le sigarette e fare alcune compere; poi si era fermato al bar davanti alla chiesa per stare insieme agli amici di sempre. Tra una chiacchiera e l'altra, si erano fatte le dieci e l'uomo aveva deciso di rincasare. Percorsi a piedi i pochi metri che separano via Mazzini da via Turati, Mantovani aveva aperto il cancello della sua abitazione, una bifamiliare spaziosa in una zona residenziale. Fin qui tutto normale, a parte il fatto che il suo vecchio cagnolino abbaiava insistentemente, un comportamento insolito quando ad entrare in casa è il padrone.

L'AGGRESSIONE


Pasquale non ha fatto nemmeno tempo ad alzare gli occhi che si è sentito sferrare in pieno volto un pugno, che lo ha ferito allo zigomo e gli ha lasciato un occhio nero. «Non ci ho più visto bene - racconta - perché con il colpo gli occhiali si sono danneggiati e sono finiti a terra. Ma ho reagito alla meglio e ho tirato uno schiaffo a questo tizio, che poi si è dileguato prendendo la via dei campi». L'aggressore - un omone incappucciato, alto e robusto - non era solo: a fargli da spalla altri due complici nascosti dietro l'angolo e pronti a introdursi in casa. Ma la pronta reazione di Mantovani, 67 anni ben portati, ha messo in fuga i malviventi ed evitato il peggio. Per Pasquale si tratta del secondo episodio da dimenticare: nel 2016, dei ladri si erano introdotti nella villetta di via Turati e avevano portato via i gioielli e le fedi degli amati genitori. I carabinieri di Este sono già sulle tracce degli aggressori. Si tratterebbe di tre stranieri dell'Est. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino