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UDINE - Ancora violenze con il personale sanitario in servizio nelle strutture pubbliche del Friuli Venezia Giulia. L'ultimo brutto episodio ieri pomeriggio, quando un infermiere in servizio all'ospedale "Santa Maria della Misericordia" di Udine è stato colpito con un pugno da un uomo. È successo verso le 16.15, nei locali del Pronto soccorso. Non è ancora stato chiarito se il soggetto che ha aggredito il professionista sanitario, fosse un paziente che aveva già effettuato il triage oppure attendesse di essere sentito. Sul posto, per chiarire la vicenda, si sono precipitati i carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile del capoluogo friulano che hanno raccolto le testimonianze e avviato le indagini; l'incidente solleva ulteriormente preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei lavoratori sanitari, spesso esposti a situazioni di tensione e rischio durante lo svolgimento delle loro attività.
ALL'EX CASERMA
Se la caveranno invece in pochi giorni i due uomini, di origine afgana, uno di 29 e l'altro di 25 anni, che nella serata di martedì 2 aprile sono stati aggrediti all'interno della ex caserma Cavarzerani di Udine da alcuni connazionali. I due, regolarmente ospiti della struttura che accoglie richiedenti asilo, situata in via Cividale, sarebbero stati malmenati da alcune persone che, a quanto pare, non avrebbero avuto il diritto ad accedere alla ex sito miliare che ospita diverse centinaia di persone migranti. Pare si tratti di connazionali e questo fa presupporre che dietro il gesto ci sia un regolamento di conti, probabilmente per questioni di natura illecita.
IN CENTRO
Nel frattempo tornano a concentrarsi le attenzioni rispetto al tema della sicurezza cittadina, legata anche alla riapertura del luna park in piazza Primo Maggio. Lo studio legale Tutino con una nota ha fatto sapere di essersi rivolto al Questore di Udine in quanto un giostraio, suo assistito, ha riferito che martedì si è verificata "una discussione" forse sfociata "in aggressione o rissa" con "una decina, quindicina di persone coinvolte". Il consulente del lavoro Simone Tutino ha invitato quindi a visionare le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell'area, spiegando che tra l'altro alcune di queste sono attualmente oscurate da una delle attrazioni, un maxi-scivolo.
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Il Gazzettino