VERONA - Il fidanzato marocchino della figlia 17enne irrompe in casa brandendo un coltello e minacciando la madre: le forze dell'ordine lo fanno desistere a forza con il Taser. Questo è quanto successo nella prima serata di ieri, 15 ottobre, quando i carabinieri, a seguito di una segnalazione, sono inervenuti sul posto dove hanno sorpreso l'extracomunitario armato di coltello e in stato di forte alterazione. Le forze dell'ordine hanno prima cercato di instaurare un dialogo, rivelatosi fallimentare, volto a tranquillizzare l'uomo e a comprendere le sue motivazioni. Però dopo aver ricevuto  minacce di morte dall'aggressore e il coltello puntato addosso, che nel frattempo aveva nascosto nei pantaloni, i carabinieri hanno deciso di estrarre il Taser. L'uomo così ha gettato l'arma, ha continuando ad opporre resistenza, ed è stato portato in caserma dove, dopo essere stato riconosciuto come soggetto senza fissa dimora e con numerosi precedenti alle spalle, è stato arrestato.