ODERZO - Picchiato da un gruppo di tre coetanei in pieno giorno, davanti a negozi e passanti. È successo ieri pomeriggio, poco prima delle 13.30, in via Pescheria a Oderzo: vittima un ragazzo italiano di 20 anni, A.M., colpito con calci e pugni. Soccorso dal 118, è stato portato in ospedale. Il giovane ha denunciato di essere stato aggredito dai tre sconosciuti perché avrebbe minacciato un amico del gruppo. Ora indagano i carabinieri e spunta l'ipotesi del regolamento di conti: il 2 novembre dello scorso anno nel centro città si era verificato un brutale pestaggio tra baby gang. 

Filma l’aggressione al compagno di scuola: preso a botte dai bulli perchè voleva incastrarli

L'ESPISODIO

Alla vista dei primi testimoni che chiamavano i soccorsi, gli aggressori si sono dati alla fuga. Il giovane, sotto shock e con il volto insanguinato, è stato assistito sul posto da passanti e nogozianti che hanno visto la scena. Ha rimediato ferite al volto, ma è stato subito dimesso in codice bianco. Ora le Forze dell'ordine lo interrogheranno per ricostruire quanto è successo.

IL PRECEDENTE

L'eipisodio, per la tempistica e il modo in cui è avvenuto, fa pensare a un regolamento di conti. Il 2 novembre dello scorso anno nel centro città si era verificato un simile pestaggio tra baby gang. In quell'occasione, alle 19 di sera, due gruppi di giovanissimi si erano dati appuntamento per risolvere una faida con la violenza. Erano spuntati anche dei taglierini. «La delinquenza è aumentata ovunque, ma sicuramente Oderzo non è più insicura di mille altri posti. Il fatto è gravissimo ma ai cittadini posso dire che non è stata una aggressione verso i passanti e che questi fatti devono farci reagire nel modo giusto», era stato il commento del sindaco Marta Scardellaro.