Turista morto dopo una lite in campeggio: ai domiciliari l'aggressore

L'auto dei carabinieri all'ingresso del campeggio Portobello
CAVALLINO-TREPORTI - Oggi pomeriggio, venerdì 27 agosto, i carabinieri della Compagnia di San Donà di Piave hanno arrestato e messo ai domiciliari Gianni Tenderini,...

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CAVALLINO-TREPORTI - Oggi pomeriggio, venerdì 27 agosto, i carabinieri della Compagnia di San Donà di Piave hanno arrestato e messo ai domiciliari Gianni Tenderini, il cinquantaseienne accusato di omicidio preterintenzionale per la morte di Waldemar Parschakow, turista tedesco di 72 anni, spirato martedì notte dopo aver battuto la testa in seguito a una caduta. A causare la caduta era stata una spinta data da Tenderini.

Il cinquantaseienne, manutentore del campeggio Portobello di Ca' Savio, a Cavallino, è stato licenziato subito dopo la morte del turista. La posizione di Tenderini si è aggravata nelle ultime ore. Questa mattina il giudice per le indagini preliminari di Venezia ha firmato un'ordinanza di custodia cautelare nella quale all'accusa di omicidio preterintenzionale viene contestata anche l'aggravante della minorata difesa da parte dell'anziano, in quanto ubriaco. Il giudice ha ritenuto grave il quadro indiziario e la modalità dell'azione che era di fatto sproporzionata a quello che il tedesco stava facendo, cioè dare fastidio ad alcune turiste, tra cui un'amica dello stesso ex manutentore, ora ai domiciliari nella sua casa di Cavallino-Treporti.

 

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Il Gazzettino