TRIESTE - Dimesso con una prognosi di dieci giorni. Si tratta di un altro episodio di agente di polizia penitenziaria aggredito da un detenuto di nazionalità albanese in...
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«L’uomo – spiega la sindacalista - ha spinto l’agente contro il muro cercando di sottrargli le chiavi e afferrandolo per il collo con estrema violenza. Fortunatamente, sono intervenuti tempestivamente altri poliziotti, che hanno bloccato il malvivente e prestato soccorso al collega, al quale è stato poi diagnosticato un trauma cervicale e la lussazione di una spalla». Il rischio che ogni giorno corrono questi agenti è stato sottolineato anche dal segretario nazionale dell'Ugl Polizia Penitenziaria, Alessandro De Pasquale, che ribadisce come essi «svolgano un lavoro pericoloso, operando quasi sempre in condizioni di criticità ed emergenza. E’ solo grazie alla loro esperienza e professionalità che, come in questo caso, si riescono a risolvere situazioni potenzialmente anche molto pericolose».
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Il Gazzettino