Passeggero senza biglietto sul convoglio tra Mestre e Mogliano. Insulti e sputi contro la capotreno: «Inaccettabile»

Sull'aggressione è forte la presa di posizione dei sindacati: «La gravità di tali aggressioni non può essere valutata esclusivamente in base ai giorni di prognosi del pronto soccorso»

(foto Pexels)
MESTRE/MOGLIANO VENETO - Capotreno aggredita da un passeggero senza biglietto. Insulti e uno sputo contro la capotreno intenta a controllare i biglietti questa mattina,...

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MESTRE/MOGLIANO VENETO - Capotreno aggredita da un passeggero senza biglietto. Insulti e uno sputo contro la capotreno intenta a controllare i biglietti questa mattina, 10 novembre, a bordo di un convoglio tra le stazioni di Mestre e Mogliano Veneto. La donna, originaria di Udine ma con domicilio a Pordenone, è stata presa di mira da un passeggero che voleva viaggiare senza biglietto. A denunciare l'accaduto, le segreterie regionali del Friuli Venezia Giulia di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Orsa Ferrovie, e Fast Confsal: «Un comportamento inaccettabile». I sindacati esprimono «profonda preoccupazione e sdegno per l'incidente», «un evento inquietante che evidenzia la vulnerabilità del personale ferroviario mentre svolge il proprio servizio». Secondo le sigle, «è cruciale sottolineare che la gravità di tali aggressioni non può essere valutata esclusivamente in base ai giorni di prognosi del pronto soccorso. Questi eventi mettono in luce il crescente senso di insicurezza che il personale di bordo dei treni sperimenta, costretto a gestire situazioni complesse e spesso a fronteggiare dinamiche sociali senza un adeguato supporto». «Chiamiamo con fermezza - concludono - sia l'azienda che le istituzioni a garantire il necessario supporto al personale di bordo dei treni. È imperativo che non vengano lasciati soli, ma sostenuti e tutelati in modo appropriato».

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Il Gazzettino