Aggressione a Bagnoli, Zaia: «Chi commette reati va punito»

Luca Zaia
«Chi stupra o commette reati, e non deve essere classificato in base al colore della pelle, alla nazionalità o alla religione, va punito. Punto e basta»....

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«Chi stupra o commette reati, e non deve essere classificato in base al colore della pelle, alla nazionalità o alla religione, va punito. Punto e basta». Così il presidente del Veneto Luca Zaia, sull'aggressione da parte di uno straniero di una donna che, ieri sera, stava facendo jogging nei pressi del centro di accoglienza per richiedenti asilo a Bagnoli, nel Padovano. «Il problema - ha precisato Zaia - è che siamo in un paese nel quale per andare in galera si fa molta fatica». Per Zaia, intervenuto nel comune trevigiano all'inaugurazione della caserma dei carabinieri presente il comandante generale dell'Arma, gen. Tullio Del Sette, «se sono veri i fatti riportati dalle agenzie è l'ennesima prova che questo modo di dare ospitalità è da rigettare al mittente. Non possiamo dare ospitalità ad otto su dieci che non saranno mai riconosciuti come profughi - ha spiegato -, non possiamo far entrare nei nostri territori, in Veneto, persone che vengono dal resto del mondo dei quali non sappiamo nulla. Non sappiamo se facevano le crocerossine oppure se facevano i delinquenti a casa loro».
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Il Gazzettino