Aggressione a Mogliano Veneto. Incappucciato accoltella un 24enne alla schiena: il giovane era seduto su una panchina insieme ad un amico. Caccia all'uomo

Il fatto è accaduto la sera di San Valentino

Aggressione a Mogliano Veneto. Incappucciato accoltella un 24enne alla schiena: il giovane era seduto su una panchina insieme ad un amico. Caccia all'uomo
MOGLIANO VENETO (TREVISO) -  Accoltellamento ieri, 14 febbraio, poco prima delle 22, a Mogliano. Il tutto è successo talmente velocemente che l’amico del 24enne...

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MOGLIANO VENETO (TREVISO) -  Accoltellamento ieri, 14 febbraio, poco prima delle 22, a Mogliano. Il tutto è successo talmente velocemente che l’amico del 24enne moldavo, ferito alle spalle, non ha saputo fornire la benchè minima descrizione ai carabinieri che sono immediatamente intervenuti sul posto.


I FATTI
Sono le 21,50 e due ragazzi, entrambi di nazionalità moldava, entrambi 24enni, stavano chiacchierando seduti su una panchina in piazzetta Teatro. I due, che si conoscono bene e che risiedono entrambi a Mogliano, hanno precedenti penali alle spalle. Quando, all’improvviso, è spuntato un individuo, con il volto travisato da un cappuccio, che ha aggredito il 24enne alle spalle colpendolo con un coltello che poi ha lasciato cadere al suolo. Ed è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Il ferito, pieno di sangue, si è accasciato a terra svenuto. L’amico ha immediatamente avvertito i soccorsi e i carabinieri. Sul posto il Suem 118 e una pattuglia del militari dell’Arma di Casale sul Sile. Il ferito è stato medicato e stabilizzato e poi trasportato d’urgenza in ospedale. Una volta arrivato al Ca’ Foncello è stato preso in carico dai medici che lo hanno sottoposto agli esami e alle cure del caso. 


IN OSPEDALE


Fortunatamente, la lama non gli ha reciso alcun organo vitale. Gli ha provocato uno squarcio profondo nel dorso, lambendo i polmoni. Il giovane non è stato considerato in pericolo di vita ma, appena starà un po’ meglio, verrà sentito dai carabinieri. I militari dell’Arma hanno recuperato il coltello abbandonato di fianco alla panchina e l’arma è stata sequestrata. Hanno, inoltre, sentito l’amico che ha assistito alla scena che, proprio per la rapidità dell’aggressione, non ha saputo riferire granchè alle forze dell’ordine. I carabinieri dovranno indagare per cercare di capire il motivo di questo episodio che ha tutti i contorni del regolamento di conti o dell’avvertimento. I due giovani erano, infatti, del tutto ignari e stavano parlando tra loro quando è piombato addosso a uno dei due un individuo incappucciato che non ha chiesto denaro e non ha tentato di rapinarli degli oggetti che avevano con loro, come i cellulari. Ha colpito a sangue freddo e si è dileguato.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino