«Dove mi devo mettere con il pulmino se l’aereo ritarda di arrivare?». Domanda alla quale Luca Mauro, titolare di licenza Ncc (Noleggio con conducente)...
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«Trovo che la versione fornitami dagli agenti sia una forzatura – spiega Mauro - per tentare di scoraggiare i noleggiatori che in attesa dell’arrivo dei passeggeri all’aeroporto sono costretti a volte a stazionare nella zona di Tessera, dove la tensione tra abitanti e automobilisti, a causa della numerosa presenza di mezzi in paese, è salita di tono negli ultimi tempi». La risposta al noleggiatore di Pordenone non è, però, ancora arrivata, nonostante abbia inviato numerose e-mail e pure una Pec, la “posta certificata”, al Comando della Polizia municipale di Venezia. «Ho assoluto bisogno di avere una risposta – dice – per sapere come mi devo comportare mentre sono in attesa di un cliente che ha prenotato ad un’ora stabilita, ma non è più in grado di rispettare l’ora fissata perché l’aereo, e succede spesso, è in ritardo». Ma non c’è solo il caso del ritardato arrivo del volo. «Ci sono tante altre situazioni in cui è necessario fermarsi e parcheggiare il mezzo – prosegue Mauro -. Mettiamo il caso che io parta da Pordenone o da Udine per portare un cliente in aeroporto attorno alle 12,30. Ebbene, a quell’ora, ho necessità di fermarmi per mangiare, ma siccome sono un Ncc e non posso sostare in nessuna area pubblica, ditemi voi dove posso sistemare per una mezz’oretta il pulmino. Ma faccio anche un altro esempio. Se arrivo con un cliente all’aeroporto di Tessera verso le 9.30, ma ho già una prenotazione per riprendere un altro cliente verso mezzogiorno, cosa faccio? Mi “nascondo” perché non posso parcheggiare vicino ad un bar o devo girare per tre ore a vuoto attorno a non si sa bene cosa. Di situazioni come queste ne capitano sempre – prosegue il noleggiatore – e quindi ho bisogno che il Comando dei vigili mi dica con chiarezza quello che posso fare. Ripeto che a mio modo di vedere quella degli agenti è stata una forzatura interpretativa della legge, perché alla mia richiesta di spiegazioni non mi hanno fornito alcun riferimento normativo e tanto meno hanno citato qualche articolo del Codice della strada». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino