ADRIA - Ha finto di essere interessato all’acquisto di una camera da letto su un sito di annunci, per poi rubare denaro dal bancomat del malcapitato venditore. Torna in...
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IL RAGGIRO
La vittima ha dunque versato una ricarica di 600 euro, invece di riceverne 500. Quando però l’adriese si è reso conto del raggiro ha cercato subito di contattare il truffatore, ma non ha mai ricevuto risposta. Il telefono infatti squillava sempre a vuoto. Dopo la denuncia del polesano vittima della truffa del bancomat, sono dunque partite le indagini della Polizia, apparse complesse, dal momento che la ricarica sulla carte prepagata che era stata effettuata non ha permesso nell’immediato agli inquirenti di risalire al numero della stessa, e, di conseguenza, al titolare. L’unico dato di riferimento per la Polizia era lo scontrino rilasciato dallo sportello Atm dopo la ricarica effettuata dalla vittima. Peccato però che il numero trovasse riscontro in circa altre trenta operazione fraudolente simili, e denunciate in tutta Italia. La collaborazione tra i vari uffici delle Questure, nel giro di qualche settimana, ha permesso di risalire ai due truffatori romani. Poco tempo fa, una truffa simile era stata scoperta, sempre dalla Polizia, ad Adria e aveva portato alla denuncia di un 20enne di Brescia. Quest’ultimo aveva messo a punto una truffa al contrario di 3 mila euro ai danni di una 40enne di Adria. Le indagini relative al finto acquisto della camera da letto, sono state però più complesse visto le difficoltà a risalire ai titolari delle prepagate utilizzate per la truffa. Alla fine, però, i due presunti truffatori seriali sono stati scoperti e denunciati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino