ADRIA (ROVIGO) - Un gruppo di ragazzini stava pescando lungo il Canalbianco, in località Artessura, poco distante dal ponte Beniamino Gigli, ma il pomeriggio spensierato del gruppetto ha rischiato di avere un epilogo drammatico, se non fosse stato per il pronto e decisivo intervento di Pietro Spinello.

Il gruppetto, infatti, dalla pesca è passato agli scherzi, fino a quando una scarpa non è stata lanciata in acqua. Qui le risate sono finite, perché il giovanissimo proprietario, nel tentativo di recuperarla, è scivolato e ha iniziato ad annaspare, non riuscendo a risalire sull'argine. Fortunatamente in quel momento passava Spinello, che fra le sue varie passioni ha anche quella della corsa e che per questo stava facendo jogging in Artessura. E che fortunatamente, ha anche un passato da Lagunare. Senza pensarci due volte, infatti, si è levato le scarpe e si è lanciato nel Canalbianco, afferrando il ragazzino e risalendo a riva insieme a lui. Pochi istanti per un gesto davvero encomiabile da parte del vulcanico dipendente di banca, fratello dell'editore Paolo, che ha salvato un ragazzino tuffandosi senza nemmeno un attimo di esitazione. Un gesto di quelli che non passano inosservati. Infatti in poco tempo ha ricevuto una vera e propria ovazione social, con i complimenti che sono piovuti a raffica, da quelli del consigliere Enrico Bonato a quelli dell'ex assessore Patrizia Osti, passando per il già deputato Luca Azzano Cantarutti, in calce al racconto che un amico ha fatto del suo importante salvataggio.