Mette fuori dalla porta la carta nel giorno sbagliato: multa da eco-vandalo

Mette fuori dalla porta la carta nel giorno sbagliato: multa da eco-vandalo
ADRIA - La nuova filosofia ecologista non fa sconti. Il titolare di una nota compagnia assicuratrice ha ricevuto una sanzione amministrativa da 100 euro per aver sbagliato...

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ADRIA - La nuova filosofia ecologista non fa sconti. Il titolare di una nota compagnia assicuratrice ha ricevuto una sanzione amministrativa da 100 euro per aver sbagliato giorno nel conferire la carta. Nove euro e mezzo in più per le spese di notifica.

L’episodio è riconducibile a un mero errore nella lettura del calendario. Una semplice svista che poteva essere risolta con un richiamo scritto o verbale, suonando il campanello dell’ufficio.   Tutto è accaduto il 10 luglio alle 10. Secondo il processo verbale di accertata violazione alla disciplina relativa alla gestione dei rifiuti, un agente di Polizia Locale del Comando di corso Mazzini, assieme a personale di Ecoambiente “ha accertato il deposito di un involucro di plastica bianca contenente materiale cartaceo, nonostante come previsto dal calendario di raccolta il giorno previsto per il ritiro della carta fosse il martedì. All’interno del sacchetto di plastica sono stati rinvenuti documenti cartacei riconducibili alla società assicuratrice”.
MULTA SALATA
L’agente ha inoltre provveduto a immortalare il cosiddetto “corpo del reato” producendo una documentazione fotografica. Ritenendo che il fatto costituisse violazione dell’articolo 16 comma uno del Regolamento comunale di gestione del ciclo dei rifiuti, considerando che, per tale violazione, è prevista una sanzione amministrativa da 50 a 1.000 euro, all’assicuratore è stata elevata la multa di 100 euro.
Sicuramente è andata peggio al 75 enne svizzero che nel suo paese ha rischiato il carcere per aver sbagliato la raccolta differenziata. Un errore severamente punito dalla legge elvetica: gettare cartone nel cassonetto della carta. Gli è stata comminata una multa da 200 franchi, saliti poi a 260 per non aver pagato rischiando due giorni di carcere a causa dell’insolvenza.
La notizia di questo verbale si è sparsa a macchia d’olio in città e la sanzione viene ritenuta troppo salata, se non assurda, considerando l’infrazione o meglio l’errore commesso anche perché raramente chi veramente abbandona i rifiuti per strada viene colto e sanzionato. Di abbandoni di rifiuti poi sono pieni i contenitori stradali, le campagne e le aree golenali del territorio comunale. La lotta all’abbandono dei rifiuti è sicuramente una priorità per qualsiasi amministrazione ma spesso risulta difficile paragonare il caso in oggetto con un reale atto contro l’ambiente.
Oltretutto capita che siano proprio i mezzi di Ecoambiente o delle cooperative collegate che non effettuano il ritiro, casi particolarmente fastidiosi soprattutto con l’umido e il secco.

Situazioni simili si sono verificate in altri Comuni e tanti sindaci hanno modificato i regolamenti per differenziare in maniera chiara l’abbandono vero e proprio e l’errore di data nel posizionare in strada il rifiuto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino