Piste ciclabili impraticabili e lasciate senza manutenzione

Adria. Piste ciclabili impraticabili lasciate senza manutenzione
ADRIA - Con l'arrivo della primavera, aumenta la voglia degli adriesi di rispolverare dal garage la bicicletta e pedalare all'aria aperta. La loro voglia di evadere...

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ADRIA - Con l'arrivo della primavera, aumenta la voglia degli adriesi di rispolverare dal garage la bicicletta e pedalare all'aria aperta. La loro voglia di evadere però si scontra con il pessimo stato di manutenzione di alcune ciclabili. È sotto gli occhi di tutti la condizione del percorso ciclo pedonale, lungo il Canalbianco, che collega Adria a Valliera. Il tracciato è eroso dall'erba mentre le erbacce spuntano un po' dappertutto. «Si tratta di un percorso bellissimo - dice un ciclista -, lontano dallo smog e dalle auto. Però nonostante le piogge siano state inesistenti, è impraticabile. Andrebbe curato, per quanto possibile, se non altro perché è utilizzato soprattutto nei weekend».


CICLABILE BARBUJANI
C'è chi segnala lo stato di abbandono in cui versa la ciclabile Barbujani che raccorda l'area di Ca' Cima con l'ostello Amolara dove le parti in legno, il ponticello ed il parapetto, sono rovinate da condizioni atmosferiche, vandalismo e usura. Non va meglio a Bottrighe dove si è alle prese con le condizioni pietose della ciclabile che collega il villaggio San Francesco e il centro del paese, una situazione che si trascina da diversi anni, almeno un decina. «Prima di costruire nuovi percorsi ciclopedonali - dice un gruppo di residenti - forse la politica dovrebbe pensare a mettere in sicurezza le ciclabili esistenti e non pensare a operazioni irrealizzabili. Purtroppo la situazione non è precipitata in questi ultimi anni, ma si protrae da tempo. E dire che anni fa un politico locale si era fatto fotografare di fronte alle condizioni pietose in cui versava questa ciclabile, specie lungo il tratto di lottizzazione Zanlucche, con erba alta e gialla, tra bisce e topi».


NUOVI LAVORI


Il tutto mentre si progettano nuove ciclabili che rischiano, se non adeguatamente manutentate, di fare la stessa fine. Proseguono infatti i lavori per la realizzazione della ciclabile Adria-Valliera che affiancherà la strada regionale 443 e avrà un costo di 950mila euro. Lunga complessivamente due chilometri e mezzo, e larga tre metri, consentirà il doppio senso di marcia. Questa ciclabile farà il paio, grazie alle compensazioni ambientali legate al progetto di parco fotovoltatico nel sito dismesso dell'ex Adriatica con il completamento, fino ad Adria e a Baricetta, dell'altro percorso in terra battuta che riguarderà sempre Valliera, lungo l'asse del Canalbianco. Il nuovo percorso partirà dal parcheggio dell'Ufficio Postale di Baricetta fino a collegarsi alla ciclabile Valliera-Adria in fase di costruzione. il tracciato sarà lungo 1.400 metri e largo due e mezzo. Sarà invece lungo mille metri e largo due e mezzo il tracciato che collegherà la ciclabile del Canalbianco con Adria, località Artessura. Il percorso si svilupperà lungo la sommità arginale che dall'idrovora di Cengiaretto, passerà per viale Risorgimento e si concluderà all'impianto idrovoro di Artessura. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino