Maggioranza, volano gli stracci: guerra aperta tra le fazioni politiche

Maggioranza, volano gli stracci: guerra aperta tra le fazioni politiche
ADRIA - Le voci che davano una ricomposizione all'interno dell'amministrazione Barbujani vengono presto smentite dagli eventi. È guerra aperta tra Fratelli...

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ADRIA - Le voci che davano una ricomposizione all'interno dell'amministrazione Barbujani vengono presto smentite dagli eventi. È guerra aperta tra Fratelli d'Italia- An, che fa quadrato attorno al proprio coordinatore provinciale Daniele Ceccarello, accusato di tradimento da alcuni settori del centrodestra adriese, e quella parte di Forza Italia rappresentata dal vicesindaco Federico Simoni, peraltro locale coordinatore azzurro. 

«Le responsabilità della crisi - sottolinea Ceccarello - sono da ascrivere unicamente a chi ha tramato nell'ombra facendo venir meno quel rapporto di fiducia indispensabile per collaborare all'interno di una maggioranza. La lealtà sta alla base dei rapporti umani prima che politici. Per i personalismi di qualcuno Adria ha rischiato di essere esclusa dal consiglio provinciale». 
 
Il suo atto d'accusa riguarda Simoni : «È difficile - spiega - digerire che i personalismi vengano anteposti all'interesse di una città: i voti son stati pilotati e dirottati verso un candidato che non rappresenta di certo Adria». 

Ceccarello si toglie l'ultimo sassolino nei confronti di David Busson, ormai ex capogruppo di FI: «Fa sorridere che sia Busson ad accusarmi per la mia ultima assenza in consiglio, lui che in questi mesi è stato il grande assente, sia in consiglio che in maggioranza. Mi fa piacere sia uscito allo scoperto e abbia ammesso candidamente davanti a tutti di non aver votato per l'unico candidato adriese, ammettendo di essere uno dei cinque franchi tiratori. Lo ha fatto in consiglio comunale quando io non c'ero mentre qualche giorno prima, guardandomi negli occhi, mi aveva rassicurato sul fatto che avrebbe puntato su di me». Attorno a Ceccarello si unisce poi tutto Fdi che condivide l'operato del coordinatore: «ll partito è compatto - sottolineano la costituente Valeria Mantovan e il referente nazionale Ivo Baccaglini -. Il contributo di Fdi è stato fondamentale nella scorsa tornata elettorale. Spiace vedere questa mancanza di rispetto e lealtà nei confronti di un movimento che si è sempre concentrato sui temi dei cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino