Adria. Colpi studiati a tavolino e nessuno scrupolo: ladri in azione nelle case

Adria. Colpi studiati a tavolino e nessuno scrupolo: ladri in azione nelle case
ADRIA (ROVIGO) - Nuova ondata di furti in città. Nuova recrudescenza degli episodi malavitosi che nell'ultima settimana sembrano non concedere tregua alla...

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ADRIA (ROVIGO) - Nuova ondata di furti in città. Nuova recrudescenza degli episodi malavitosi che nell'ultima settimana sembrano non concedere tregua alla comunità del Groto. Un film questo già visto. Quasi tutti i colpi messi a frutto in città e nelle frazioni infatti si assomiglierebbero come caratteristiche di esecuzione. Ancora una volta i ladri hanno agito nel tardo pomeriggio o a metà mattinata, sicuri che nulla e nessuno avrebbe disturbato il loro lavoro dal momento che i proprietari erano al lavoro o fuori casa. A essere messe a ferro e fuoco non solo il centro cittadino ma anche le frazioni. Colpita infatti anche Bottrighe. Qui lunedì, verso le 17, in via Kolbe, è stato registrato un furto ai danni di una abitazione di un noto esponente del mondo ambientalista. I ladri, negli ultime ore hanno inoltre agito per ben due volte in via Michelangelo, sempre lunedì verso le 17, mettendo a soqquadro due gli appartamenti. In via Puccini, una abitazione è stata visitata nel tardo pomeriggio di sabato. Ad agire in due. Altri episodi, tra furti e tentativi di effrazione, vengono segnalati in altre zone della città.


LADRI ALL'OPERA
La tecnica è sempre quella: finestre o portoncini d'ingresso forzati. Sconcerto e rabbia nei residenti che vedono purtroppo vanificati i solerti tentativi delle Forze dell'ordine di garantire la sicurezza. I colpi inoltre sarebbero stati messi a segno da soggetti esperti per il modo e l'ora in cui hanno agito. Colpi sicuramente studiati a tavolino, annotando meticolosamente le mosse dei proprietari. Nulla sembra intimorire i ladri che riescono a entrare anche all'interno di condomini con estrema facilità. I bottini in alcuni casi sarebbero stati o cospicui ma nella maggior parte dei casi, molto magri. Unico comune denominatore: i danni alle abitazioni ed il senso di impotenza delle vittime.
G. Fra.
 

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Il Gazzettino