ADRIA - Un'inchiesta durata anni, che ha scandagliato a fondo la realtà dei fanghi riversati nelle campagne polesane e tutto quanto ruotava attorno all'impianto di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo la Direzione distrettuale antimafia Coimpo e Agribiofert, al centro di una vasta rete, avrebbero gestito abusivamente ingentissime quantità di rifiuti speciali non pericolosi, fanghi civili ed agroindustriali ed altri rifiuti speciali, che non sarebbero stati sottoposti alle regolari e corrette procedure di recupero per la formazione di fertilizzante e di fango stabilizzato da distribuire in campagna. Proprio per questo, vi è anche l'accusa di attività di gestione non autorizzata di rifiuti, contestata ai proprietari agricoli che hanno messo la terra, ad Adria, Villadose e Pettorazza, nelle mani di Coimpo e Agribiofert, accettandoil compimento di molteplici e ripetute azioni di smaltimento in forma occulta fanghi non correttamente trattati e, quindi, rifiuti.
Uno stralcio di quest'inchiesta, nata dopo le indagini per l'incidente mortale del 22 settembre 2014 per il quale è in corso il processo per omicidio colposo, ha portato il 10 dicembre 2017 all'arresto dei vertici di Coimpo e Agribiofert, relativamente all'accusa di traffico illecito di rifiuti. Questa accusa, stralciata dalle altre ha visto Glenda Luise, Alessia Pagnin e Rossano Stocco patteggiare una pena di 8 mesi sospesi ciascuno, Mario Crepaldi ha invece chiesto nuovamente di patteggiare, mentre Gianni Pagnin e Mauro Luise sono a processo. Con Ministero dell'Ambiente, Regione, Provincia, Legambiente e i Comuni di Adria e Pettorazza costituiti parte civile. Ed è proprio al sindaco di Adria che il gruppo consiliare della Lega, formato da Emanuela Beltrame e da Paolo Baruffaldi, ha posto con un'interrogazione la domanda se abbia deciso un'eventuale costituzione di parte civile in vista dell'udienza dell'11 febbraio, ma sopratutto se «l'amministrazione ha disposto o disporrà prelievi e carotaggi in terreni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino