Stazione bus di Adria, regno del degrado. Gli autisti di Busitalia: «Le persone inciampano e mancano i bagni per noi e i clienti»

Stazione bus di Adria, regno del degrado
ADRIA (ROVIGO) - Viale Maddalena sempre più terra di nessuno. Sale anche la protesta degli autisti di Busitalia Veneto. Oltre ai problemi legati a spaccio e malavita...

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ADRIA (ROVIGO) - Viale Maddalena sempre più terra di nessuno. Sale anche la protesta degli autisti di Busitalia Veneto. Oltre ai problemi legati a spaccio e malavita in orario notturno, secondo gli autisti delle autocorriere, la situazione in zona sta prendendo una brutta piega anche per quanto riguarda la viabilità. «Ecco come si presenta la nostra autostazione di Adria - dice un esponente del personale del servizio di linea mostrando alcune istantanee da lui scattate - con buche e binari fuori dall'asfalto. Le persone inciampano quando attraversano l'autostazione. La segnaletica inoltre è inesistente sia per la viabilità che per i parcheggi dei bus».


RICHIESTE INASCOLTATE
Secondo la sua testimonianza sarebbe già stato chiesto più volte l'intervento dell'amministrazione comunale. «Il bar inoltre è chiuso da tempo (primavera del 2021 ndr) e l'assenza di bagni per autisti e passeggeri che arrivano da percorsi lunghi, e non trovano nulla, si fa sentire. Questo è quello che vede una persona quando arriva in città come turista o pendolare. Speriamo c he qualcuno prenda a cuore il problema e risolva questa situazione di degrado».
La situazione di disagio da parte di chi vive la stazione degli autobus quotidianamente è nota da tempo all'amministrazione comunale. Nel novembre del 2021 l'assessore al decoro urbano Andrea Micheletti si era preso in carico delle esigenze segnalate dai pendolari e dal personale dei mezzi di trasporto. L'area inoltre spesso viene trasformata in latrina a cielo aperto, frequentata da soggetti non proprio raccomandabili, con inevitabili ripercussioni sul decoro della zona. A favorire la situazione di degrado anche la chiusura del bar. «Come amministrazione comunale - aveva affermato Micheletti - abbiamo posto in essere tutte le azioni necessarie per scongiurare la chiusura del bar, facendoci portavoce con comunicazioni verbali e scritte con Rete Ferroviaria Italiana che é proprietaria dello stabile e dell'area. Siamo inoltre a conoscenza dei disagi che la precedente proprietà del bar stava vivendo e per questo abbiamo chiesto a Rete Ferroviaria Italiana i necessari interventi di manutenzione volti a garantire la sicurezza di pendolari e lavoratori. Da contatti intercorsi con le ferrovie inoltre, abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere che quanto prima, venga fatta una manifestazione di interesse a carattere pubblico per individuare un nuovo locatario per lo stabile». Da allora però non è accaduto nulla.


POLIZIA LOCALE POTENZIATA


Nel frattempo aumenta la sicurezza in città. Palazzo Tassoni rafforza con nuovi agenti il Comando della Polizia Locale di corso Mazzini. È in fase di svolgimento il concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti a tempo pieno e indeterminato di agente di Polizia Locale di categoria C. Trentadue le domande presentate. Sette gli esclusi per vari motivi dal concorso in particolare per la mancanza della patente A. Venticinque coloro che saranno esaminati dall'apposita commissione. Prima di indire il concorso comunque il Comune di Adria aveva fatto ricorso ad un bando di mobilità esterna volontaria. Quest'ultimo però era andato deserto. Le due nuove assunzioni, che comunque mitigheranno solo in parte le carenze d'organico del Corpo dei vigili, al momento sotto organico di dieci unità, cercheranno di fornire risposte importanti sul fronte degli ultimi episodi vandalici, sul fronte della viabilità locale e soprattutto nella caccia a coloro che ostinatamente hanno poco rispetto dell'ambiente.
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Il Gazzettino