Troppe multe, ad Adria inizia la guerra agli autovelox: «Fuori le carte di omologazione degli apparecchi»

L'autovelox sulla strada Piovese
ADRIA - Gli autovelox della comunità del Groto finiscono sotto stretta osservazione. Altvelox, l’associazione dei consumatori e delle microimprese, intende porre...

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ADRIA - Gli autovelox della comunità del Groto finiscono sotto stretta osservazione. Altvelox, l’associazione dei consumatori e delle microimprese, intende porre un freno all’”ingordigia” degli apparecchi adriesi. 


PRESA DI POSIZIONE 
«Entro gennaio - fanno sapere in una nota i responsabili del gruppo - interverremo sull’amministrazione di Adria e altre del Polesine. Richiederemo tutta la documentazione obbligatoria per l’utilizzo di questi strumenti». Nel caso in cui dovesse essere accertata la loro illegalità, Altvelox procederà alla segnalazione alla Procura della Repubblica. «Ricordiamo - scrivono dall’associazione - che solo negli ultimi due mesi la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimi gli autovelox e i tutor privi di omologazione almeno con quattro eclatanti sentenze, che sono andate ad annullare precedenti sentenze errate, senza contare le 23 definizioni precedenti che riteniamo non possano essere più ignorate». 


INCASSI DA CAPOGIRO
A scatenare la presa di posizione di Altvelox gli ultimi numeri, riportati su queste colonne, in base ai quali quattro misuratori di velocità fissi di Adria, continuano a dimostrarsi degli autentici bancomat per l’amministrazione comunale. La Polizia locale, infatti, ha elevato durante i mesi di ottobre e novembre 2022 sanzioni per 213.540 euro: 110.948,44 euro in ottobre e 102.591,76 in novembre. In discussione le quattro postazioni fisse, presenti sulla strada provinciale 45 Adria-Loreo e lungo la strada regionale 516 Piovese, tratto Adria-Cavarzere. Nel corso del 2021 la Polizia Locale aveva elevato contravvenzioni per 1.566.208 euro, abbattendo ogni statistica degli anni precedenti. Negli ultimi quattro anni le sanzioni sono state pari a 1.149.373,30 euro nel 2018, 1.205.628,78 nel 2019 ed 1.539.539,02 euro nel 2020.
A questi apparati si devono aggiungere i velox mobili e il telelaser. Secondo Altvelox tanti di questi ultimi strumenti non sarebbero in realtà omologati, anche se vengono definiti “di ultima generazione”; quindi sarebbero e rilevazioni e conseguenti sanzioni nulle. 
Se il trend di circa 100mila euro di multe al mese sarà confermato anche a dicembre, il record registrato lo scorso anno correrà serio rischio di essere battuto. Tre, delle quattro postazioni fisse sono state cantierate sotto l’attuale amministrazione Barbierato, anche se l’iter era iniziato prima. 
«Con questi numeri - conclude la nota - c’è da domandarsi se le strade sono piene di automobilisti incoscienti e privi di un briciolo di prudenza, se non di furbizia, visto che dovrebbero conoscere le postazioni fisse e gli autovelox».


GALLINA DALLE UOVA D’ORO 


Ricordiamo che anni fa gli autovelox di Adria furono definiti “galline dalle uova d’oro”. La frase fu messa nero su bianco per la prima volta su un documento da un ex comandante della Polizia Locale, per definire il primo misuratore fisso di velocità sulla Sp 45. L’ex comandante, dopo aver dipinto nel modo citato l’apparecchio, da dicembre 2019 implementato anche nel senso di marcia opposto, Loreo-Adria, aveva inoltre allora puntualizzato: «La mole di lavoro ha superato ogni aspettativa, iniziata ipotizzando un certo numero di accertamenti, che a tutt’oggi sono raddoppiati rispetto all’ipotizzato»”.

 

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Il Gazzettino