Il conservatorio Buzzolla svela il volto del nuovo auditorium di Adria

Il cantiere quasi concluso del nuovo auditorium di Adria
ADRIA - Il conservatorio Buzzolla scopre il velo sul suo nuovo auditorium, in vista della sua inaugurazione. Roberto Gottipavero, direttore della storica istituzione di viale...

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ADRIA - Il conservatorio Buzzolla scopre il velo sul suo nuovo auditorium, in vista della sua inaugurazione. Roberto Gottipavero, direttore della storica istituzione di viale Maddalena presenterà alle 11.30 a una platea ristretta questa nuova opera che darà lustro a tutta la città. Una sorta di addio per il veneziano Gottipavero, che da novembre assumerà la guida del conservatorio Benedetto Marcello della sua città natale. Il nuovo auditorium è stato ricavato all’interno dei locali che un tempo ospitavano l’ex cinema Roma. L’operazione è stata portata a compimento dall’impresa Adriacos srl di Latisana (Udine), con un importo netto di 692.157,41 euro (709.882,41 euro con oneri). Ben 209 le ditte che avevano preso parte al bando di gara. Dopo un periodo di abbandono, agli inizi degli anni Novanta l’ex cinema fu ristrutturato e la proprietà ne ricavò una sala da bowling con annesso bar al piano terra. Il primo piano fu attrezzato con biliardi. Qualche anno fa una nuova gestione ne ricavò una piccola discoteca ma, causa il mancato rilascio del certificato di prevenzione incendi, non venne mai aperta al pubblico.

GLI SPAZI


Lo stabile si sviluppa su due piani mentre le uscite di sicurezza si aprono su via Barzan. Il progetto ha previsto la completa ristrutturazione del fabbricato adeguandolo alle norme in materia impiantistica e antincendio, conservando però la struttura esistente. Nella ristrutturazione il piano terra è stato destinato all’accoglienza del pubblico. La platea, accessibile dall’ingresso su viale Maddalena, ospita circa 180 posti a sedere distribuiti in file di 14 poltroncine. Il pubblico avrà a disposizione anche un ampio guardaroba e servizi igienici. Nuovo il palco, ricavato con un solaio in laterizio sopraelevato di un metro e dieci rispetto il piano della platea, in grado di contenere un’orchestra completa. È stato collegato con due nuove scale in calcestruzzo ai lati con il piano superiore dove troveranno posto i camerini. Il primo piano, riservato agli artisti, sarà accessibile sia dalle scale interne che dall’esterna esistente che fungerà anche da uscita di sicurezza, oltre che da una nuova piattaforma elevatrice. Al piano superiore, anche una sala di musica e due cameroni. Qui finalmente il Buzzolla potrà ospitare le sue manifestazioni. L’opera è stata finanziata con 300mila euro della fondazione Cariparo e ha ottenuto un contributo del Miur.
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Il Gazzettino