LENDINARA - Sono a buon punto le operazioni di efficientamento dell’Adigetto ad opera del Consorzio di Bonifica Adige Po, che procedendo a passo spedito e sono già...
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GLI INTERVENTI
Il cantiere mira ad eseguire sostanzialmente due tipologie di interventi. Innanzitutto viene eseguito uno scavo dell’alveo per togliere e livellare i cumuli di terreno dal fondo dove questi ostacolano il deflusso dell’acqua. Poi si procede alla sostituzione parziale dell’attuale rivestimento di sponda, costituito da lastre in calcestruzzo armato precompresso, nei punti in cui risulta ammalorato. Al suo posto viene realizzato un rivestimento in geotessuto più pietrame, terreno e idrosemina di piante delle specie cosiddette “pioniere” (graminacee, leguminose e crucifere), che non necessitano di sfalcio periodico e che sono di gran lunga preferibili da un punto di vista ambientale e paesaggistico rispetto alle lastre in calcestruzzo. Nell’ambito del lotto uno, che comprende il tratto del canale Adigetto da Badia Polesine a Lendinara per una lunghezza complessiva di quasi 11 chilometri, è stato già eseguito uno scavo dell’alveo di 5,4 chilometri ed è stata realizzata una manutenzione spondale di 1,6 chilometri su un totale di 5,2.
IL SECONDO LOTTO
Per quanto riguarda invece il secondo lotto di lavori, che comprende il tratto da Lendinara a Rovigo e che sta procedendo in contemporanea al primo, su una lunghezza di tronco pari a quasi 13 chilometri sono già stati eseguiti 7 chilometri di scavi dell’alveo e realizzati presidi di sponda per 1,2 chilometri sui 4,5 chilometri previsti. Il termine dei lavori indicato nell’ambito del Pnrr è l’autunno 2025 e il Consorzio attualmente ha già completato circa il 20 per cento dei lavori, quindi le tempistiche ad oggi sono perfettamente rispettate, sottolinea l’ente, grazie anche al grande lavoro tecnico fatto a monte in fase progettuale, che ha permesso di prevedere e quantificare tutte le potenziali criticità.
Il presidente del Consorzio di Bonifica Adige Po Roberto Branco ricorda l'importanza strategica dell’investimento. «Parliamo di 30 milioni di euro per la manutenzione straordinaria che potrà garantire la stabilità delle sponde, quindi una maggior sicurezza idraulica, oltre a una gestione più oculata della risorsa idrica. Una risposta assolutamente necessaria in tempi di cambiamenti climatici – spiega -. Un grazie va a tutta la squadra del Consorzio, dai tecnici agli amministrativi, che ha saputo mettere in campo un progetto in tempi brevissimi e portarlo avanti nel rispetto del cronoprogramma. Il Consorzio deve continuare ad analizzare le criticità, trovare soluzioni, creare progetti e cercare finanziamenti per dare al territorio quelle risposte necessarie a garantire sviluppo e sicurezza». Tutti gli aggiornamenti in merito al Cantiere Adigetto sono facilmente consultabili sulla app del Consorzio Adige Po, disponibile sia per dispositivi Apple su App Store che per dispositivi Android su Google Play.
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Il Gazzettino