VENEZIA - Le modifiche maggiori riguarderanno la viabilità acquea nel rio di Cannaregio, con l'istituzione di una fermata sperimentale a San Giobbe, accanto all'ex Macello, lato laguna, destinata a buona parte del trasporto pubblico locale. E cioè a linea 4.1, 4.2, 3 (diretta Murano) e 22 (dedicata soprattutto agli studenti, che fa da collegamento con Punta Sabbioni), che per l'intera durata del cantiere effettueranno un percorso alternativo per non appesantire il traffico nel rio, che dovrà essere ridotto del 50%.

I mezzi delle linee 4.1 e 4.2 saranno dunque attestate sui due nuovi capolinea di San Giobbe e Riva de Biasio, il che significa che il loro giro partirà e terminerà nell'uno o nell'altro imbarcadero in base alla direzione, passando per Fondamente Nove, Murano, San Marco/San Zaccaria, Giudecca, piazzale Roma e Ferrovia (e senso inverso) senza passare per il rio di Cannaregio. Via acquea, questa, che continuerà ad essere percorsa regolarmente soltanto da 5.1 e 5.2 che, al di là delle normali fermate di Guglie e Tre Archi, nell'itinerario aggiungeranno eccezionalmente quella di Crea.

Da Avm-Actv fanno sapere che nell'attraversamento del rio la linea "verde" ridurrà la velocità, aspetto che comporterà modifiche agli orari di partenza e di arrivo alla fermata del Lido, oltre che variazioni nei tempi di percorrenza dell'intero tragitto. Capitolo a parte va rivolto alla navetta gratuita riservata ai residenti e pendolari di Murano, per un collegamento diretto tra piazzale Roma, Ferrovia e isola del vetro senza fermate intermedie, con fascia oraria garantita 9-16.30 e attraversamento del rio di Cannaregio a bordo di un mezzo un po' più piccolo dei tradizionali. Dalle 9 alle 16 la linea 3 vedrà modificato il suo percorso, con arrivo e partenza dal nuovo approdo di San Giobbe, che farà da capolinea anche alla 22.

M.Gasp.