Cascata d'acqua dall'acquedotto colabrodo, la riparazione solo dopo il ponte festivo

La cascata d'acqua dall'acquedotto sotto il ponte della Vittoria: intervento dopo la festa del 25 aprile
BELLUNO  - Sarà una riparazione complicata quella per una perdita d’acqua a Borgo Piave: Bim Gsp l’ha già programmata per mercoledì 26...

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BELLUNO  - Sarà una riparazione complicata quella per una perdita d’acqua a Borgo Piave: Bim Gsp l’ha già programmata per mercoledì 26 aprile. Si tratterà di sistemare un’ingente rottura dell’acquedotto, che è stata riscontrata nei giorni scorsi dai tecnici sotto il Ponte della Vittoria, a Belluno, lungo il tubo “aereo” ancorato al ponte stesso ed esteso per tutta la lunghezza della struttura. Ed è proprio questo guasto la causa del forte getto d’acqua che da qualche giorno e tuttora fuoriesce in caduta libera dalla condotta.

L’URGENZA

La riparazione, già organizzata e programmata, non potrà essere eseguita prima di mercoledì prossimo: la difficoltà di accesso alla tubazione – posta a circa una quindicina di metri di altezza - ha infatti reso necessaria l’individuazione di ditte specializzate nell’esecuzione di lavori in quota, che supporteranno il personale tecnico di Bim Gsp nelle diverse fasi. «L’attività che andremo ad effettuare mercoledì – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – conferma le concrete difficoltà che molto spesso ci troviamo ad affrontare nell’esecuzione degli interventi volti a ridurre le perdite o a migliorare malfunzionamenti. Questa riparazione, davvero urgente data la quantità d’acqua che tuttora fuoriesce dalla condotta, ha reso necessaria una programmazione in tempi rapidi del cantiere e il reclutamento di specialisti a supporto delle nostre squadre, il tutto naturalmente per un lavoro in sicurezza. Conferma, quindi, il nostro impegno, sempre alto e continuo, nella lotta alle perdite e nel garantire massima efficienza di servizio all’utenza. Ai cittadini della zona, quindi, che fino a mercoledì vedranno l’acqua in caduta dal ponte chiediamo di portare pazienza: a breve daremo soluzione al problema».

L’INTERVENTO

Il lavoro porterà alla sostituzione della porzione di tubo danneggiato: contestualmente, si provvederà anche alla sistemazione di una valvola di linea, ammalorata e vetusta, per un miglior sezionamento della rete. I lavori renderanno necessaria la sospensione della fornitura idrica mercoledì 26, a partire dalle ore 9 e fino a conclusione delle attività (in giornata): saranno interessate le vie Fossal, Uniera Dei Zater, Alzaia, San Nicolò, Callunga, Dei Molini e Piazzetta San Nicolò. Le operazioni proseguiranno anche nei giorni a seguire, senza disagi nell’erogazione all’utenza.

LA PIAGA

Ricordiamo che la rete colabrodo ha fatto schizzare il Bellunese ai primi posti della classifica delle province magia nera per sprechi d’acqua in Italia. Belluno segue Siracusa. Le perdite totali, lungo le ramificazioni dell’acquedotto bellunese, ammontano al 70,6 per cento. Quasi il doppio della media del Nordest, ferma a 37,8 per cento e di molto superiore a quella italiana del 42,2 per cento e del Veneto (43,2). In questo contesto si inserisce quello che sta accadendo in questi giorni in cui si parla di siccità, sotto il ponte della Vittoria.

IL PROGRAMMA

Proprio per far fronte a problematiche simili e contingenti, a metà febbraio, il Bim Gsp aveva dato la notizia di essersi aggiudicato un finanziamento importante per un progetto sulla “Riduzione delle perdite nelle reti idriche di distribuzione, con modellazione, digitalizzazione, distrettualizzazione e monitoraggio”. Parliamo di un valore di 25.646.267 euro. Nel dettaglio di parla di 36 sistemi idrici che hanno un ambito di intervento di 1.615 chilometri di rete di distribuzione interessata (su 3.400 km complessivi). Giova ricordare che verranno eseguite ben 44 procedure di appalto con l’obiettivo (stabilito dal ministero) di portare ad una riduzione delle perdite del 35%. Serrati i tempi. Al 31 marzo 2026 dovrà esserci la conclusione delle attività.

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Il Gazzettino