Zaia: «L'unico pericolo è l'emulazione. Però Venezia è diventata teatro di azione clamorose. Bisogna tutelarla»

VENEZIA - Nessun pericolo di inquinamento dalla chiazza verde fluorescente apparsa a Venezia, ma «è il rischio emulazione che più mi preoccupa». Lo ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Nessun pericolo di inquinamento dalla chiazza verde fluorescente apparsa a Venezia, ma «è il rischio emulazione che più mi preoccupa». Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, a proposito dell'episodio di stamani. «Venezia, come altri luoghi simbolo del Veneto - ha spiegato Zaia - hanno una tale visibilità che gesti come quello di oggi potrebbero diventare la vetrina per sempre più "personaggi" in cerca di clamore. Bene ha fatto la Prefettura a convocare immediatamente una riunione d'urgenza, mettendo attorno ad un tavolo le varie forze dell'ordine. Serviva un primo segnale compatto di risposta, ora attendiamo le indagini per capire meglio quello che è accaduto». Zaia ha riferito che «i tecnici dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente, l'Arpav, hanno prelevato l'acqua colorata effettuando dalla tarda mattina le prime analisi. Il liquido verde sembra essere un composto organico colorante utilizzato per ispezioni idriche o in speleologia. Se verrà confermato potremo tirare un sospiro di sollievo: questi composti si usano solitamente anche nelle falde, senza alcun pericolo per la salute umana. Resta il fatto che purtroppo Venezia è diventata palcoscenico di azioni ben sopra le righe: servono risposte adeguate e forti. Dobbiamo tutelare la città, i beni monumentali, il diritto di tutti - ha concluso - di poter godere delle bellezze storiche senza sfregi di singoli scalmanati». 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino