San Benedetto in cassa integrazione. I dirigenti cedono le ferie agli operai

San Benedetto in cassa integrazione. I dirigenti cedono le ferie agli operai
SCORZÈ (VENEZIA) La San Benedetto chiede l'aumento al ricorso alla cassa integrazione e la riduzione di tutti i costi a causa del lockdown prolungato per il Covid 19...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SCORZÈ (VENEZIA) La San Benedetto chiede l'aumento al ricorso alla cassa integrazione e la riduzione di tutti i costi a causa del lockdown prolungato per il Covid 19 che compromette la stagione. Nel frattempo i manager dell'azienda rispondono a questo momento di crisi riducendo su base volontaria i propri stipendi. La decisione della cassa integrazione è stata presa ieri a seguito del drastico calo delle vendite attraverso i canali tradizionali. In primo piano la ristorazione classica, commerciale e collettiva, bar ma anche nel settore Horeca che comprende le aziende alberghiere, di ristorazione e catering. Nondimeno per il calo nella distribuzione automatica dovuto ai confinamenti prolungati imposti dai decreti ministeriali che comprometterebbero l'intera stagione.


Bar e ristoranti chiusi: crolla la vendita di Acqua San Benedetto. Chiedo aumento della cig e taglio dei costi

«Abbiamo sperato in una riapertura degli esercizi commerciali e delle attività legate alla ristorazione in tempi più rapidi, ma l'assenza di certezza ci fa essere prudenti e rivedere le nostre aspettative per il mese di maggio spiega Frederic Barut, direttore generale del gruppo San Benedetto . Per questo ho chiesto ai manager dell'azienda di ridurre ancora i costi e aumentare il ricorso alla cassa integrazione. Gli sforzi fatti finora ci hanno consentito di superare i mesi di marzo e aprile ma stimiamo che il calo delle vendite rimanga costante anche per il mese di maggio. Purtroppo i consumi del canale della grande distribuzione, in cui la nostra azienda ha segnato risultati migliori del mercato, non sopperiscono alle perdite di un settore importante come il fuori casa. Finché non aprono bar, ristoranti e attività sportive, le prospettive rimangono difficili».

MANCATI RINNOVI

L'azienda in una nota aggiunge che dalla fine di aprile l'emergenza Covid 19 ha provocato un mancato rinnovo di 66 contratti di lavoro a termine e interinali e la sospensione di molte attività in appalto. «Ci aspetta ancora un mese difficile e poi la sfida della ripartenza», conclude Frederic Barut. D'altra parte il gruppo manageriale ha condiviso la richiesta dell'azienda di ridurre i costi per superare le difficoltà e i manager hanno deciso di ridurre i propri stipendi dopo aver sottoscritto, nelle scorse settimane, un accordo per la costituzione di un Fondo Collettivo Ferie Solidali. Il fondo prevede che i dirigenti possano cedere a titolo gratuito i propri giorni di ferie a favore di collaboratori dell'azienda che si trovino in difficoltà a causa dell'emergenza Covid19. «Non potevamo pensare che la Cig fosse l'unico strumento e così abbiamo risposto con una decurtazione dello stipendio dei manager su base volontaria e in base alla disponibilità di ciascuno - dichiara Relmi Rizzato, direttore risorse umane San Benedetto . I momenti di difficoltà si affrontano insieme, è così che la pensiamo. Ringrazio i miei colleghi che hanno aderito senza esitazione».
Renzo Favaretto Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino