PADOVA - Dopo otto mesi di agonia è morto in ospedale a Padova, dove si trovava ricoverato in rianimazione, Marian Bratu, operaio di 43 anni, uno dei cinque operai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quella domenica mattina una siviera carica di acciaio incandescente si rovesciò a terra provocando una bomba di calore che investì i cinque operai. Bratu, che riportò ustioni sul 90% del corpo, venne immediatamente ricoverato in ospedale e dopo le cure nel reparto Grandi Ustioni era stato portato in rianimazione.
LA TESTIMONIANZA «Un boato, poi i miei colleghi: sembravano "fusi"»
L'operaio romeno è la seconda vittima di quell'incidente, il 6 giugno scorso morì anche Sergiu Todita, 39enne moldavo, anche lui ucciso dalla bomba di calore mortale.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino