Tuning. Accessori per auto sportive irregolari: sequestrati 90mila pezzi in zona industriale a Padova Video

Tuning. Accessori per auto sportive irregolari: sequestrati 90mila pezzi in zona industriale a Padova
PADOVA - Modificare le auto rispetto agli standard di produzione, utilizzando accessori di ogni tipo: è il tuning. Peccato che quegli accessori fossero irregolari,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Modificare le auto rispetto agli standard di produzione, utilizzando accessori di ogni tipo: è il tuning. Peccato che quegli accessori fossero irregolari, tant'è che ne sono stati sequestrati 90mila pezzi.

Nei giorni scorsi, nell’ambito del dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova hanno sottoposto a sequestro amministrativo circa 90 mila accessori per auto irregolari, in quanto carenti delle informazioni minime e delle avvertenze dirette al consumatore finale.

L’intervento, condotto dai Baschi Verdi del Gruppo, è scaturito da un’autonoma attività info-investigativa, che ha consentito di individuare un grossista nella zona industriale di Padova, presso il quale venivano commercializzati prodotti di provenienza cinese, rientranti nella categoria degli articoli di car tuning, prevalentemente loghi, stickers e ricambi vari, utilizzati per modificare le caratteristiche esteriori delle autovetture sportive.

Cosa è il tuning

Con il termine tuning s’intende la modifica di un veicolo rispetto agli standard produttivi di serie, al fine di adeguarlo ai propri gusti o alle proprie specifiche esigenze. I beni rinvenuti non riportavano le indicazioni sulle caratteristiche merceologiche, sull’eventuale presenza di materiali o sostanze potenzialmente dannosi per l’uomo, le cose o l’ambiente, sui dati dell’importatore o del produttore e, in alcuni casi, recavano informazioni in lingua cinese.

Per le irregolarità riscontrate il legale rappresentante della società è stato segnalato alla Camera di Commercio di Padova per l’avvio del procedimento amministrativo sanzionatorio. Ulteriori accertamenti sono ancora in corso per risalire ai canali di approvvigionamento della merce.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino