Abusi sessuali sulla studentessa, il prof di musica verso il patteggiamento

L'inchiesta è scattata dopo la denuncia di un'ex studentessa del professore
C’è un patteggiamento nel futuro giudiziario del professore di musica di una scuola media di Treviso indagato con l’ipotesi di reato di abusi sessuali su...

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C’è un patteggiamento nel futuro giudiziario del professore di musica di una scuola media di Treviso indagato con l’ipotesi di reato di abusi sessuali su minore. E’ quanto emerge alla chiusura delle indagini condotte dal sostituto procuratore Anna Andreatta, partite dopo la denuncia di una ex allieva oggi 25enne che ha accusato l’uomo, un 50enne di Mestre, di averla fatta oggetto di attenzioni morbose durante le lezioni di musica extrascolastiche che si svolgevano di pomeriggio nella scuola del capoluogo oltre 10 anni fa. Non solo: la ragazza aveva fatto il nome di altre due giovani, anche loro più che ventenni oggi, che come lei sarebbero state al centro delle presunte morbosità del professore di musica, che invece ha sempre respinto tutte le accuse. La difesa, affidata all’avvocato Elisa Berton, aveva chiesto la derubricazione del reato a atti sessuali con minorenne consenziente, dato che proprio dalla deposizione delle due ragazze chiamate in causa dalla denunciante sarebbe emerso che in quegli scambi fin troppo affettuosi non ci sarebbe stata alcuna costrizione. Non dello stesso parere la Procura, che rispetto ai quei fatti, avvenuti in periodo di tempo diversi, ha chiesto l’archiviazione per sopravvenuta prescrizione in relazione a quanto accaduto tra l’uomo e una delle tre ragazze mentre per gli altri due casi si era orientata verso la richiesta di rinvio a giudizio. Il caso era scoppiato lo scorso autunno. La scelta difensiva del 50enne sarebbe ora quella di arrivare al patteggiamento, in modo da beneficiare di un consistente sconto di pena ma soprattutto di chiudere velocemente la vicenda, evitando il rischio della gogna mediatica e lo stress di un lungo processo. Entro domani dovrebbe essere formalizzato l’accordo fra la Procura e la difesa, per arrivare poi alla fissazione dell’udienza che scriverà il capitolo finale della vicenda di questo professore da tutti considerato integerrimo, stimato e ben voluto sia dagli studenti che dai genitori, increduli quando hanno saputo quello di cui era stato accusato.


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Il Gazzettino