ARIANO NEL POLESINE - In aula ci sono stati anche momenti di tensione, quando il pubblico ministero Fabrizio Suriano incalzava con le sue domande l'imputato, un poliziotto in...
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Il processo è infatti entrato ieri nel vivo. Il padre della ragazza ha spiegato che prima dei fatti riteneva l'amico «come un fratello». Il fratello della vittima, invece, ha detto che la sorella, costituita parte civile con l'avvocato Fulvia Fois, gli avrebbe raccontato di «tentativi di toccarla» ai quali lei si sarebbe opposta. Il fatto oggetto del giudizio sarebbe avvenuto il 29 aprile del 2015: la ragazzina era andata a casa dell'uomo, allora in attesa di un trapianto di midollo, per guardare insieme a lui il disegno di un tatuaggio. Mentre saliva le scale, lui l'avrebbe spinta avanti toccandole il sedere. Nonostante la sua reazione indignata, poco dopo vi sarebbe stato un secondo tentativo più pesante. Il 60enne, infatti, una volta raggiunto il computer, avrebbe fatto partire il filmato di un rapporto orale, cercando di toccarla sul seno e fra le gambe e di baciarla sul collo...
Il Gazzettino