PORDENONE - Il crocifisso era stato ritrovato nella buia cappella laterale della chiesa Santi Ilario e Taziano di Torre, ma nessuno prima d'ora si era accorto di quella che...
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Al parroco, don Giosué Tosoni a qual punto è venuta l'idea di ripulirlo dalla patina del tempo e all'imprenditore Stefano Padoan è stato affidato l'impegno di verificare lo stato dell'opera, tanto da accollarsi, come un mecenate d'altri tempi, metà delle spese per la ripulitura e la sistemazione iniziale. Per l'altra metà delle spese hanno contribuito i fedeli con oltre novanta sottoscrizioni. Ma subito dopo le prime operazioni di pulizia ecco la grande sorpresa. L'opera, infatti, appartiene alla scuola veneta, la stessa che ha operato nella chiesa dei Frari a Venezia e risale il crocifisso abbandonato al buio risale alla fine del Quattrocento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino