Abano, uomo muore investito dal treno: ha fissato due ragazze, urlato una frase e poi si è buttato sui binari

Abano, uomo muore investito dal treno: ha fissato due ragazze, urlato una frase e poi si è buttato sui binari
ABANO TERME (PADOVA) - È sceso dalla banchina della stazione, si è messo al centro dei binari e si è lasciato travolgere dal treno. Un impatto a 180...

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ABANO TERME (PADOVA) - È sceso dalla banchina della stazione, si è messo al centro dei binari e si è lasciato travolgere dal treno. Un impatto a 180 chilometri orari che non gli ha lasciato scampo. Non ha ancora un'identità l'uomo che ieri pomeriggio, alle 16.02, è stato investito dal Frecciarossa 94/27 Venezia-Salerno che stava procedendo sul binario 2 dello scalo di Abano. Sul cadavere straziato dall'impatto non sono stati infatti trovati documenti. Per dare nome e cognome al suicida richiesto l'intervento degli esperti della scientifica per tentare di identificarne le impronte digitali.


La terribile scena si è svolta sotto gli occhi di due ragazze presenti in stazione. Secondo quanto le giovani hanno dichiarato agli agenti della Polfer del compartimento di Padova, l'uomo è passato loro davanti, le ha fissate intensamente per qualche secondo e quindi ha atteso l'arrivo del treno a braccia allargate. Hanno inoltre raccontato che pochi istanti prima di essere centrato in pieno dalla locomotiva del Frecciarossa avrebbe urlato una frase. Che però, ancora sotto choc per quello cui avevano assistito in quella manciata di secondi, non sarebbero state in grado di ricordare con precisione. Forse ha gridato il suo nome, o quello di una persona conosciuta. Oltre alla Polfer, alla stazione aponense sono giunti i carabinieri della compagnia termale. Non è chiaro se l'uomo abbia raggiunto il piccolo scalo ferroviario cittadino a piedi o in macchina. I tentativi di rispondere almeno a questo interrogativo, ispezionando le poche vetture posteggiate di fronte alla palazzina, non hanno dato esito. Immediate le ripercussioni sul traffico ferroviario. Alle 17 la linea Venezia-Bologna è stata sospesa fra Padova e Monselice per gli accertamenti delle forze di polizia, che hanno sentito a lungo il capotreno del Frecciarossa. Il quale ha affermato che i macchinisti si sono trovati di fronte l'uomo all'improvviso senza poter abbozzare la minima reazione. Subito dopo l'impatto, il convoglio ha iniziato a decelerare, fermandosi qualche chilometro più avanti. La circolazione dei treni, sul solo binario 1, è ripresa alle 19,10.
 


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Il Gazzettino