Nuovo ponte sul Tagliamento in A4: cantieri spediti per la terza corsia

A4, avanzano i lavori per la terza corsia - Foto Simone Ferraro Petrussi
FRIULI e VENETO - Nuovo ponte sul fiume Tagliamento in A4. Trentotto pile, cioè enormi piloni ognuno dei quali è composto da 8 pali del diametro di un...

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FRIULI e VENETO - Nuovo ponte sul fiume Tagliamento in A4. Trentotto pile, cioè enormi piloni ognuno dei quali è composto da 8 pali del diametro di un metro e mezzo, infissi nel terreno fino a 75 metri di profondità; 1.186 conci, cioè gigantesche strutture dalla forma di trapezio rovesciato, del peso di 90 tonnellate l’uno; due impalcati affiancati lunghi un chilometro e mezzo sul quale passerà l’autostrada.


È la fotografia tecnica del nuovo ponte sul fiume Tagliamento, l’opera più importante del terzo lotto della terza corsia della A4, il cantiere attivo sul tratto Alvisopoli-Gonars. I primi conci sono stati già realizzati e stoccati in un’area del cantiere aperto vicino al futuro ponte sul Tagliamento in attesa di essere montati sulle prime pile, non appena pronte.

La costruzione dei conci viene fatta sul posto e parte dalla realizzazione di un’armatura di tondini metallici (6mila e 800 kg) che, inserita in una speciale macchina-contenitore, viene ricoperta da una colata di cemento, fatta indurire, verificata nei particolari sottoposta al test di carico e spostata nell’area di stoccaggio che può contenerne 180 distribuiti su 12 file; le misure devono essere precisissime affinché l’incastro sia perfetto. 

Il trasferimento dei manufatti richiede l’uso di due carri ponte mobili posizionati a un centinaio di metri di distanza uno dall’altro che scorrendo sui binari di cui è stato dotato il cantiere, li trasporteranno uno a uno per poi caricarli sul pianale di un autoarticolato. Un breve tragitto fino al carro-varo, la struttura che li solleverà fino all’altezza della pila su cui saranno posati.


In parallelo alla costruzione del ponte anche i lavori lungo l’intera tratta autostradale, di 26 chilometri complessivamente, dove è previsto l’allargamento a tre corsie proseguono rapidamente: dalla costruzione del rilevato alla deviazione dei canali necessaria per consentire l’intervento. In questo caso l’acqua viene convogliata all’interno di speciali condotte che ne spostano temporaneamente il corso, fino allo spostamento delle "interferenze": gas, elettricità, cavi per il trasporto dati. Man mano che i lavori avanzano viene modificata anche la viabilità sull’autostrada. La maggior parte dell’intervento è asimmetrico, cioè si svolge tutto a nord dell’asse autostradale, mentre una parte minore prevede la realizzazione simmetrica e quindi l’allargamento da entrambi i lati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino