VERONA - Al via il progetto di sdoppiamento del casello Verona Sud della A4. L'amministrazione comunale di Verona ha illustrato oggi, 13 novembre, un intervento che rivoluzionerà il volto della città nei prossimi anni ed è destinato a risolvere definitivamente tutte le attuali criticità viabilistiche, che culminerà con l'opera di sdoppiamento del casello di Verona sud sull'autostrada A4 Milano-Venezia, il cui iter progettuale e approvativo necessita della Valutazione d'impatto ambientale da parte del Ministero competente, con l'avvio dei cantieri previsto nel 2028. Il costo complessivo di questo stralcio lavori è di 86 milioni di euro.

Rivista la viabilità del veronese

La Strada di Gronda, invece, si inserisce nella complessiva revisione viabilistica dell'accordo siglato tra Comune di Verona, Società Autostrada Brescia, Verona, Vicenza, Padova e Mit per la realizzazione anche del collegamento tra la Tangenziale sud e la bretella T4-T9 per il casello di Verona Nord, sull'A22. «C'è un primo lotto di opere per la viabilità a sud della città - ha spiegato Mirco Panarotto, responsabile sviluppo, realizzazione opere e patrimonio della società Brescia-Padova - con un costo di circa 30 milioni di euro. A dicembre, su iniziativa del Mit, potrà essere indetta la Conferenza dei Servizi per l'approvazione del progetto definitivo, dopodiché seguirà la redazione del progetto esecutivo, l'approvazione da parte del ministero e l'iter di acquisizione delle aree. Stimiamo di avviare i lavori veri e propri tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026. In parallelo andrà sviluppato anche il progetto per lo sdoppiamento del nuovo casello autostradale, in modo che i lavori dei due lotti si integrino perfettamente».