Paura in stazione. La zingara entra in bagno con un passepartout: calci e sberle per rapinare tre ragazzine

Paura in stazione. La zingara entra in bagno con un passepartout: calci e sberle per rapinare tre ragazzine
PADOVA - Tre studentesse minorenni di 15, 16 e 17 anni sono state aggredite da quattro zingare. Sgambetti, calci e sberle con l’obiettivo di derubare le tre amiche, in pausa...

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PADOVA - Tre studentesse minorenni di 15, 16 e 17 anni sono state aggredite da quattro zingare. Sgambetti, calci e sberle con l’obiettivo di derubare le tre amiche, in pausa pranzo dopo la scuola, dei telefoni cellulari e dei portafogli. Le tre ragazze, che si trovavano all’interno del McDonald’s sono riuscite a scappare e a chiedere aiuto a una pattuglia della polizia locale ferma sul piazzale della stazione ferroviaria.




L’AGGUATO - Tutto è iniziato venerdì 15 maggio alle 12.30 quando le tre studentesse sono uscite dall’istituto per estetiste Afl (Agenzia formazione lavoro) di via Ugo Foscolo e hanno consumato la loro pausa pranzo al McDonald’s. «Siamo andate al fast food - racconta A.M. di 16 anni - e ci siamo chiuse nel bagno. Cose da ragazze, tanto per ridere e provarsi i trucchi. Ad un certo momento dall’esterno hanno aperto la porta che noi avevamo chiuso a chiave. É stata una nomade forse della nostra età. Noi abbiamo richiuso la porta, ma lei l’ha di nuovo riaperta sempre utilizzando una sorta di passepartout. In pochi secondi è arrivata una seconda zingara con in braccio un neonato e hanno iniziato a minacciarci e a insultarci».





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Il Gazzettino